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1) Dizion. 5° Ed. .
MERITAMENTE.
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MERITAMENTE.
Definiz: Avverb. Per merito, Secondo i meriti, A giusto titolo, Giustamente. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 327: Mi pare intendere ch'e' detti onoratori osserveranno il giudicato, e faranno una sepoltura, in terra, di porfido; che non essendo ma' più usitata, sarà degnissima, e meritamente.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 113: Fin che con l'arme diffinito sia Chi la donna aver de' meritamente.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 39: Per questo, e per mostrarsi che figliuolo D'imperator meritamente sia, Non vuol, se ben nel resto a Ruggier cede, Ch'in cortesia gli metta manzi il piede.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 3: E ornatissima (l'Italia) di tante doti, meritamente appresso a tutte le nazioni nome e fama chiarissima riteneva.
Esempio: E Guicc. Stor. 1, 389: Carlo suo figliuolo (di Pipino),... per le vittorie grandissime che ebbe, fu meritamente cognominato Magno.
Esempio: Bemb. Asol. 6 t.: Meritamente dee in te cader l'arbitrio de' nostri sermoni.
Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 51: I giusti principi,... per avere esercitato qua giù lo ufizio di Dio, meritamente son detti iddii.
Esempio: Gell. Circ. 127: E' sono stati molti più quegli che vi hanno lodate, e meritamente.
Esempio: Car. Lett. var. 140: Questa Corte, dove il nome di V. E... è in quel gran rispetto e considerazione che meritamente se le conviene.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 427: A niuno più meritamente son dati i frutti dell'albero, che al suo coltivatore.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 40: Questo nostro corrente secolo.... viene appellato meritamente il secolo illuminato.
Definiz: § I. E nel medesimo significato, usasi anche in mal senso. –
Esempio: Ar. Rim. 1, 218: Meritamente ora punir mi veggio Del grave error che a dipartirmi feci Della mia donna.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 138: Nientedimeno io sarei meritamente da essere incolpato di pessima natura, se ec.
Esempio: Fosc. Poes. C. 20: Meritamente, però ch'io potei Abbandonarti, or grido alle frementi Onde che batton l'alpi, ec.
Definiz: § II. E semplicemente per A ragione, Ragionevolmente, Per buone ragioni o cagioni. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 111: Costoro meritamente della morte temendo, con grande ingegno coloro che gli guardavano corruppono.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 250: Era (Selim) non senza cagione formidabile ai cristiani. E accresceva meritamente il timore l'esser congiunta a tanta potenza e valore un'ardente cupidità di dominare, e di far gloriosissimo ec.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 69: La salute del quale io anteporrei, e meritamente, a tutte coteste robe che voi ne avete portate.
Esempio: Bin. Lett. 272: Qualunque li sa ben fare (parla di versi), con sopportazione di tanti salta in panca che vanno attorno, si può chiamar meritamente poetissimo tra gli oratori, e oratorissimo tra' poeti.
Esempio: Gell. Circ. 132: Se.... i figliuoli nostri hanno l'essere, animati d'anima sensitiva.... solamente da noi, meritamente son chiamati nostri.
Esempio: Francesch. Lez. II, 3, 113: Amore adunque operando negli amanti tal consumamento, meritamente è stato chiamato fuoco.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 439: Più di bene meritamente appetibile, che in ogni altro stato, ci par di vedere in quel de' potenti.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 180: Nel nostro caso questo piccolo errore, tanto nella misura del Reno quanto in quella del Po, meritamente si può trascurare.
Esempio: Giord. Op. 2, 105: Io vorrei che l'Italia abbondasse d'uomini, de' quali potesse meritamente disputarsi la patria.