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GENUFLESSIONE.
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GENUFLESSIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto del genuflettersi, L'inginocchiarsi.
Dal basso lat. genuflexio. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Fatte le genuflessioni, s'accostò all'altare.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 56: Con molte orazioni e genuflessioni ottenne che Iddio, ec.
Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 57: In verità vi diciamo, cristiani, molto digiunammo, molte orazioni e molte genuflessioni facemmo, per riavere l'acqua.
Esempio: Buomm. Verg. 42: Genuflessione s'intende quando si piega un solo ginocchio sino in terra, levandosi subito, che per un ordinario si piega il destro.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 21: Le genuflessioni, gl'inchini, gl'incensamenti, e più altri simili riti.
Definiz: § E per Inchino, Riverenza profonda. –
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 6, 38: Il postiglion, ch'era di quei garbati, Fece alla Ninfa la genuflessione; Ed abbassò le corna fino al suolo, Dicendo: Per servirla, eccomi a volo.