Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . ANNEGHITTIRE, e ANNIGHITTIRE Apri Voce completa pag.58 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ANNEGHITTIRE Dizion. 1 ° Ed. ANNEGHITTIRE, e ANNIGHITTIRE Dizion. 2 ° Ed. » ANNEGHITTIRE, e ANNIGHITTIRE Dizion. 4 ° Ed. ANNEGHITTIRE Dizion. 5 ° Ed. ANNEGHITTIRE, ed anco ANNIGHITTIRE

ANNEGHITTIRE, e ANNIGHITTIRE. Definiz: Divenir lente, negligente, pigro, infingardo. Lat. pigrescere. Esempio: Passav. car. 59. L'altre utilità, che fanno le tentazioni, si è, ch'elle fanno l'huomo sollecito, ed esercitanlo, e non lo lasciano annighittíre, ed essere ozioso. Esempio: Albert. cap. 22. Ma non porre loro sopra te, sì che a loro amare t'anneghittíschi, che è quasi annegarsi nella infingardaggine, e nella poltronería. Esempio: Amm. S. Padr. Non annighittíre di tutto se medesimo. Esempio: Coll. S. Pad. Ne non è altro ramo di superbia, annighittíre il frate per lo digiuno, come per lo mangiare.