Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FORTETTO.
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FORTETTO.
Definiz: Diminut. dell'adiett. Forte. Alquanto forte, Gagliardetto. –
Esempio: Benciv. Aldobr. R. 13: E la primaia volta, quando la materia sia leggiere, e l'altre appresso più fortette.
Definiz: § I. E in forza di Avverb. Non troppo fortemente, Con alquanto di forza. –
Esempio: Magal. Lett. At. 140: Per far reggere un uovo ritto sopra un marmo piano, evvi egli invenzione più facile, che recarsi l'uovo in mano, e con bellissima grazia dargli un po' fortetto del culo in sul piano del marmo?
Definiz: § II. E per Con una certa forza di voce, Con voce un po' alta. –
Esempio: Grazz. Pros. 128: Aperse il vaso, che era pieno di verzino, e tuffovvi dentro la spugna, dicendo un po' fortetto: Con questo sangue di dragone si faccia il cerchio di Plutone.
Esempio: Nell. Iac. Gelos. 3, 8: Se non dice più forte, non intendo, perchè son sordo. O. (gli parla fortetto) La signora dice che si contenta.