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1) Dizion. 5° Ed. .
DRAPPELLO.
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DRAPPELLO.
Definiz: Sost. masc. Propriamente Insegna, Bandiera.
Probabilmente è forma diminutiva di Drappo. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 16, 88: Io darei presto al vento il mio drappello, Chè non riusciranno qui i pensieri.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 290: Gridavano in questo mentre i Corfiotti, viva Paolo I, e sventolavano all'aura drappelli moscoviti.
Definiz: § I. Più comunemente, e per estensione, Schiera di guerrieri raccolti sotto un'insegna, e condotti da un capitano. ‒
Esempio: Vill. M. 382: E con molta baldanza tutti in uno drappello fatto s'addirizzarono.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 37: De' gigli d'oro Seguì l'usata insegna il fier drappello Sotto Clotarco capitano egregio.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 41: Già tutto è armato [Goffredo], e già raccolto un grosso Drappello ha seco, e già con lor s'è mosso.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 53: Rinaldo e 'l suo drappel si mosse, E parve che tremoto e tuono fosse.
Esempio: Fosc. Poes. 110: Gl'Itacensi Il mio drappel trafiggono alle spalle.
Definiz: § II. E in generale, per Piccol numero di persone unite insieme, Stuolo. ‒
Esempio: Car. Apol. 205: Mi vidi venire incontro un drappello di donne celesti più tosto che mortali.
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 26: Ma io vi giuro che e' non fu punto meno [cosa di grande apparenza] veder così all'improvvista ristretti in un drappello quelli uomini eccellenti.
Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 116: Col suono della tibia correggere un drappello di giovani.
Esempio: Dat. Selv. 79: In seno a lei vedrassi insieme accolto Erudito drappello, ameni ingegni.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 94: Non rise mai tanto un nobil drappello di cavalieri romani, quando un nostro gentil paesano in un discorso disse loro: Eh io ho paura che noi faremo come la compagnia del Ponte a Rifredi!
Esempio: Mont. Poes. App. 67: D'inquisitori un drappel sacro e fiero, Cinto di sgherri, detto il Sant'Uffizio.
Esempio: Pindem. Poes. 6: Mettea dal mento appena il fior novello; Ed uscendo, tu sai che parlo il vero, Dal folleggiar d'un giovanil drappello, In disparte io traeva.
Definiz: § III. E figuratam. ‒
Esempio: Petr. Rim. 2, 168: E poi v'era un drappello Di portamenti e di volgari strani.
Definiz: § IV. Poeticam. detto di animali. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 38: Così talvolta un grave sasso pesta E fianchi e lombi, e spezza capi e schiaccia, Gittato sopra un gran drappel di biscie, Che dopo il verno al sol si goda e liscie.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 363: O ben difese, o belle torme amate, Di latte fecondissimo drappello.
Definiz: § V. E figuratam. detto di cose congeneri. ‒
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 401: Le nebulose erano prima solamente piazzette albicanti, ma poi noi col telescopio l'aviamo fatte diventare drappelli di molte stelle lucide e bellissime.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 477: Un drappello assai numeroso.... di macchie [solari] che molto si andarono variando di posizione tra di loro.
Definiz: § VI. Drappello si disse anche per Striscia, Pezzetto, di panno o tela. ‒
Esempio: Benciv. Aldobr.: Mettere di sopra sangue di dragone,... e un drappello di lino molle in olio d'uliva.