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Dizion. 5° Ed. .
CONGENITO.
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CONGENITO. Definiz: | Add. Che è in alcuno fino dalla nascita, Che si contrae nell'atto della generazione; e dicesi di malattia, vizio d'organismo e simili. |
Dal lat. congenitus. – Esempio: | Cocch. Cons. med. 1, 119: Alla quale [lesione] ha preceduto una febbre periodica con rigori e freddi ricorrenti... e col più remoto antecedente d'una quasi congenita debolezza. |
Definiz: | § I. E figuratam., detto di cose morali, che sieno, o si considerino partecipanti alla natura stessa dell'individuo. – |
Esempio: | Gell. Lettur. 5, 54 t.: Egli è congenita ed innata in noi una via ed uno ordine nello acquistar le scienze. |
Esempio: | Pazz. Econ. crist. 172: Le sostanze separate hanno ogni loro naturale cognizione (per dir così) congenita, e concreata alla loro sostanza. |
Esempio: | Rucell. Or. Dial. 2, 12, 190: Esso discorre ciò derivarsi dagl'influssi comuni, e dalle inclinazioni congenite, e innestate nel temperamento di esso sangue. |
Definiz: | § II. Per Inerente alla natura o alla condizione d'una cosa, Connaturale ad essa. – | Esempio: | Targ. Viagg. 9, 103: Ho accennate le cause.... d'insalubrità delle Maremme, le quali.... si possono chiamare congenite al paese, ed in certa maniera innate: venghiamo adesso alle avventizie. |
Definiz: | § III. E riferito al latte della madre, trovasi per Prodotto, Generato, insieme col feto. – | Esempio: | Segner. Incred. 156: Tutti i filosofi e tutti i fisici son d'accordo.... che il latte congenito della madre sia sempre migliore alla prole, che quello di una straniera. |
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