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1) Dizion. 5° Ed. .
INTUITIVO.
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INTUITIVO.
Definiz: Add. Che concerne l'intuito o l'intuizione, Che è proprio della facoltà d'intuire, Che ha virtù d'intuire, e simili. Term. proprio del linguaggio filosofico. –
Esempio: Giobert. Introd. 2, 169: Ho sostituito il reale al possibile, come oggetto immediato del conoscimento intuitivo.
Esempio: E Giobert. Teor. Sovrann. 1, 268: L'atto creativo,... evocando dal niente le cose e attuando la potenza intuitiva delle menti create, porta a questa la forma intelligibile di quelle.
Esempio: E Giobert. Error. 1, 146: La quale (la riflessione rosminiana) è prettamente psicologica, e non ha virtù di uscire dell'atto intuitivo.
Esempio: E Giobert. Error. 1, 372: Il giudizio riflessivo è una ripetizione del giudizio intuitivo.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 305: Il pensiero del fanciullo è essenzialmente sintetico perchè egli è intuitivo.
Definiz: § I. Per similit., detto di cosa materiale. –
Esempio: Mont. Poes. 2, 267: E ratto, come tocca dallo strale Del galvanico elettro, entro il cerebro Scintillò la fibrilla intuitiva.
Definiz: § II. E per Che è oggetto dell'intuito o intuizione, ed altresì Avuto per mezzo dell'intuito. –
Esempio: Giobert. Introd. 2, 173: Queste due asserzioni muovono da un terzo errore.... cioè dalla confusione dell'idea riflessa coll'idea diretta o intuitiva.
Esempio: E Giobert. Introd. 2, 181: Fra il divino giudizio primitivo e l'umano giudizio secondario.... corre il mezzo della parola, per cui il vero intuitivo si fa accessibile alla facoltà ripensante.
Esempio: E Giobert. Error. 1, 257: L'indirizzo speciale della riflessione verso un punto di partenza non è possibile, se gli elementi intuitivi non sono rivestiti di una forma sensata che li rappresenti alla immaginazione.
Esempio: E Giobert. Error. 1, 284: Voi vedete adunque quanto ripugni che l'ordine intuitivo dello scibile discordi da quello della realtà.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 24: La luce delle cognizioni intuitive è creduta oscurità, e il fioco lume del ragionamento, non visibile molte volte alla pupilla dei fanciulli, si vanta per sole.
Definiz: § III. Term. de' Teologi. Che ha virtù d'intuire Iddio, Che ha per oggetto Dio; detto di visione, contemplazione, e simili. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 158: Pone il sommo bene e l'ultima felicità umana in questa così fatta contemplazione, la quale egli chiama intuitiva, perciochè non si fa col discorso della ragione, ma presenzialmente coll'occhio dell'intelletto.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 1, 105: Ben so io per verità che quel mio pecoraio ch'entra coll'anima beata nel paradiso, per giunta accidentale alla vision beatifica e intuitiva, ha il vedere e intendere con uno sguardo di mente quanto tutti gli osservatori de' movimenti, della grandezza, delle operazioni de' cieli non han fin ora potuto.... comprendere.
Esempio: Giobert. Error. 1, 54: Altrimenti si dovrebbe anche asserire che i comprensori non fruiscono della visione intuitiva di Dio.