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1) Dizion. 5° Ed. .
ONOREVOLE.
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ONOREVOLE.
Definiz: Add. Degno d'onore, Cospicuo, Ragguardevole: detto così di persona come di nazione. –
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 56: Allora sono tenuta somma madre e onorevole reina.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 336: Con molti onorevoli compagni magnificamente cenarono.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 22: È paruto a questi miei onorevoli compagni e a me che senza il consentimento pubblico non si deliberi quello, in che ec.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 147: È in tutta la Cina consueto che le patrie ergano archi all'immortalità del nome di que' lor cittadini, che.... le han rendute onorevoli a tutto il regno.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 8, 3: Ti provide di continuo sostegno sempre a sue spese, con assegnarti anche un Angelo per protettor sì onorevole ad ogni passo.
Definiz: § I. Pur detto di persona, per Decoroso nell'aspetto. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 107: Quando vennono per ricevere l'ostia quelle due donne a lui infamate,... videle con volto chiaro e onorevoli.
Definiz: § II. Oggi è titolo onorifico che si dà ai senatori, ai deputati e ad alcuni pubblici ufficiali, di grado elevato; come anche a certi corpi politici, amministrativi, e simili. –
Esempio: Capp. Scritt. 1, 463: Tutto quello che avrei potuto dire su quest'argomento è stato tanto nobilmente espresso dagli onorevoli preopinanti, che ec.
Esempio: Guast. Rapp. El. 517: Al quale uopo ne soccorse la circostanza, che l'onorevole marchese Pietro Torrigiani, promotore munifico della stampa di quelle Letture del Gelli, avesse a presentare al Re l'opera.
Esempio: E Guast. Scritt. Art. 190: Alla onorevole Deputazione poi, che ci ha invitati a prendere in esame lo scritto del signore Scala, diremo: ec.
Esempio: Card. Pros. 799: L'onorevole Presidente del Consiglio del ministri nel discorso di Stradella invocava con nobili e italiani sensi l'Italia intellettuale.
Definiz: § III. Detto di checchessia, vale Che ha in sè onore, cioè lustro, splendidezza: Decoroso, Signorile, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 97: Grande vuole essere la scusa, quando.... a così onorevole [convito] per li suoi convitati, si pone pane di biado, e non di formento.
Esempio: E Dant. Conv. 376: E però gli antichi regi nelle loro magioni faceano magnifici lavori d'oro e di pietre e d'artificio, acciocchè quelli che le vedessono divenissono stupidi, e però riverenti e domandatori delle condizioni onorevoli dello rege.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 159: Volto a' figliuoli ed a' suoi parenti, comandò loro che le esequie s'apparecchiassero a Gabriotto grandi ed onorevoli.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 197: Io vi raffermo il medesimo, cioè che cerchiate di comperare una casa che sia onorevole.
Esempio: E Buonarr. M. V. Lett. Ric. appr.: Una casa onorevole nella città fa onore assai, perchè si vede più che non fanno le possessione.
Definiz: § IV. E per Che reca onore, Che sodisfa l'amor proprio o il desiderio di comparire: Onorifico. –
Esempio: Machiav. Lett. 396: Io spero, quando la fortuna t'inviasse a qualche faccenda onorevole, che tu renderesti il cambio ec.
Esempio: Giannott. Op. 1, 232: La santità della vita predicata da fra Girolamo non era più nè onorevole nè fruttuosa.
Esempio: E Giannott. Op. 1, 271: È cosa molto onorevole ad un cittadino poter dire il suo parere liberamente, e vederlo approvare da tanto numero di senatori.
Esempio: Leopard. Epist. 1, 38: Ed ella rida, che il suo riso sarà di compassione, e la sua compassione più grata ed onorevole a me che l'invidia di mille altri.
Esempio: Card. Pros. 882: Nobile animo, a cui, pur non convenendo in tutte le conseguenze con lui, è onorevole e caro ricordarsi amicamente.
Definiz: § V. E per Che è segno di onore. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 106: E Filomena, corsa prestamente ad uno alloro, perciò che assai volte aveva udito ragionare di quanto onore le frondi di quello eran degne, e quanto degno d'onore facevano chi n'era meritamente incoronato, di quello alcuni rami colti, ne le fece una ghirlanda onorevole ed apparente.
Definiz: § VI. Parlandosi d'impresa e di qualsiasi forma d'attività umana, vale Che fa onore a chi opera, Nobile. –
Esempio: Castigl. Corteg. V. 11: Erano adunque tutte l'ore del giorno divise in onorevoli e piacevoli esercizj così del corpo come dell'animo.
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 374: Ruinando, la ruina in ogni caso sarà grande; ma nell'uno (partito), il fine sarà onorevole, e il conato generoso; nell'altro ec.
Esempio: Gell. Circ. 89: Sarebbe troppa stoltizia il metter la vita, che è la più cara cosa che abbia l'uomo, se non per qualche impresa onorevole.
Esempio: Segn. P. Demetr. 74: La bellezza della parola si è, che sia gioconda all'udito e alla veduta e di senso onorevole.
Definiz: § VII. Detto di accordo onorevole, patto onorevole, e simili, vale Che sia di sodisfazione dei contraenti e senza che pregiudichi alla dignità di essi; Conveniente, Decoroso. –
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 58: Credevasi generalmente, non mirasse all'independenza, ma che desiderasse un onorevole accordo coll'Inghilterra.
Definiz: § VIII. Detto di stipendio onorevole, provvisione onorevole, e simili, pure per Conveniente, Decoroso; Corrispondente alla dignità della persona o dell'ufficio. –
Esempio: Red. Lett. 1, 92: In oggi, fra provvisione e sottomano, ella ha un onorevole stipendio in Pisa.
Esempio: Tomm. Educ. 272: Il vescovo Corner nel 1731 lo richiama (il Forcellini) con stipendio onorevole a Padova al grande lavoro del Lessico.
Definiz: § IX. Detto di testimonianza onorevole, vale Favorevole, Che riesce a onore della persona giudicata. –
Esempio: Red. Lett. Opp. Vip. 3: Quanto lustro potrà mai avere quel rozzo e semplice mio libro tutto gli sarà cagionato dalle onorevoli testimonianze, che di lui sono state fatte nella Francia.
Definiz: § X. Si usò per Che sente molto l'onore. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 384: Solo si può sperare in una cosa, e questo è nella natura sua onorevole e collerica.
Definiz: § XI. In forza di Sost. per Onorevolezza. –
Esempio: Tass. Dial. 1, 40: L'onorevole considerato dal Tasso altro non è che il filosofico.
Esempio: Segner. Mann. ag. 9, 2: Qual motivo ti spinge a voler anzi l'amicizia degli uomini che di Dio? Sicuramente, o l'onorevole, o l'utile, o il dilettevole.
Definiz: § XII. Pure in forza di Sost. si usa comunemente per Deputato al parlamento. –
Esempio: Card. Pros. 880: Qualche onorevole in una memorabile tornata della Camera riferì quell'ode a merito politico di Benedetto Cairoli.
Definiz: § XIII. Menzione onorevole. –
V. Menzione, § I.
Definiz: § XIV. Essere onorevole di una cosa, trovasi per Far buona figura, Comparire, per mezzo di quella. –
Esempio: Alb. Fam. 222: Se io allora non avessi scelto il migliore panno di Firenze, io dipoi n'arei fatte due altre (delle cioppe), nè però sarei stato di quelle onorevole come di questa.
Definiz: § XV. Recarsi sull'onorevole di non fare checchessia, vale Mostrarsi, per disdegno, alterigia, e simili, contrario a ciò che è espresso dall'infinito. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 59: L'uno e l'altro si sono recati in su l'onorevole di non voler esser tenuti per essecutori di giustizia.
Definiz: § XVI. Stare sull'onorevole, vale Stare sostenuto, riservato e Tenere un contegno grave più del conveniente. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 328: I Viniziani.... in ogni cosa ch'egli hanno avuto a fare o trattare con l'Imperatore.... sempre sono stati in sull'onorevole.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 15: Io ho paura che 'l vostro volere stare sullo onorevole, non vi faccia marcire in questa prigione.
Esempio: Varch. Ercol. 120: Stare in sul grande, in sul grave, in sul severo, in sull'onorevole.... significano quasi una cosa medesima, cioè così col parlare, come coll'andare, tenere una certa gravità conveniente al grado, e forse maggiore.
Esempio: Cellin. Vit. 371: Madama, che era alla presenza, stava molto ingrognata, e San Polo stava in su l'onorevole, non volendo dire al re il modo che lui voleva tenere.
Esempio: E Cellin. Vit. 392: Per questo io stavo in su l'onorevole.