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FANGOSO
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FANGOSO.
Definiz: Add. Pieno di fango, Coperto di fango; detto di luogo, e più specialmente di strada. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 180: La pianura fangosa per le acque del verno avea fatto padule.
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 69: La donna, ancor che Rabican ben trotte, Sollecitar però non lo sa tanto Per quelle vie tutte fangose,... Che ec.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 152: Gettavi di nuovo sopra della morchia (sull'aia), e quando ella sarà rasciutta, nè topi nè formiche non vi faranno nidio, nè diventerà fangosa.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 505: L'acque di già cadute, e ch'andavano tuttavia seguitando, avevano rese le strade, per le quali si caminava, sopramodo fangose e lubriche.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 188: Questa ci sembri una via fangosa, per cui caminando a piedi, in pochi passi ne restiamo noiati.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 98: Vedevansi altresì uomini gravissimi o galoppanti sulla fangosa terra, o dentro, o dietro le carrozze stanti recarsi, ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 230: La strada era allora tutta sepolta tra due alte rive, fangosa.
Definiz: § I. E per Imbrattato, Lordo, di fango; Infangato: detto sia di persona, sia di cosa. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Ed io, che a rimirar mi stava inteso, Vidi gente fangose in quel pantano Ignude tutte, e con sembiante offeso.
Esempio: E Dant. Inf. 8: Dopo ciò poco, vidi quello strazio Far di costui alle fangose genti, Che Dio ancor ne lodo e ne ringrazio.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 231: Finge che fosse tutto fangoso.
Esempio: Machiav. Rim. 414: Fe' questa risposta Tutto turbato il fangoso animale.
Esempio: Buonarr. Aion. 3, 11: Ma fradici, fangosi, e nel sudore Notando, alfin vedemmo uno splendore.
Definiz: § II. Figuratam., per Spregevole, Abietto, Vile; detto così di persona, come di cosa. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 86: Tanto gli parve disconvenirsi una sì nobile sposa a un fangoso bifolco, che ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 397: E potrà sopportarsi che i Cristiani impieghino la nobiltà delle loro potenze.... in empirsi di un bene così fangoso e feccioso, come è il danaro?
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di vizio, peccato, per Sozzo, Laido. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 2: La quale [pompa] i vilissimi infangati di fangosa libidine, e ad avara cupidigia solo attenti, con falso nome di gentilezza mantella.
Definiz: § IV. Fangoso, detto di fiume, pantano, palude, e simili, o di cose che a quelli si riferiscano, vale Melmoso, Limaccioso. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 41: E fatti nuovi ranocchi, saltano nel fangoso fiume.
Esempio: Car. Eneid. 6, 439: Un fiume è questo Fangoso e torbo,... e col suo negro loto Si devolve in Cocito.
Esempio: Soder. Agric. 179: Credono alcuni che talvolta sia bene che v'entrino dentro (nel vivaio) le pietre fangose che vengono dalle piogge.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 133, 2: La rena di quei fiumi o fossati che ànno gran pendio, serve ancora essa per murare, purchè no sia tolta via la prima scorza più grassa e fangosa.
Esempio: Red. Cons. 1, 21: Io soglio paragonare questi tali medicamenti alle acque piovane stagnanti ne' pantani più fangosi.
Esempio: Salvin. Opp. 234: Dal mar fangoso altre [ostriche] di sotto nascono.
Esempio: Varan. Vis. poet. 3: Poi verdi prati informi in varie tronchi Foggio dai lisci giunchi, e dai rugosi Salci pendenti co' scavati tronchi, Dintorno a cui fra i ceppi lor fangosi Palustri erbe con fiori e larghe foglie Serpeggiando vestian que' piani acquosi.
Definiz: § V. E detto di acqua fangosa, vale Mescolato col fango, Intorbidato dal fango. –
Esempio: Soder. Agric. 86: Sebbene le acque de' pozzi, come quelle dei fonti, hanno differenti qualità; dalla terra rara nondimeno e sottile, dalla terra molle, e dal sabbione disciolto, discorron fangose.
Esempio: E Soder. Agric. 87: Le acque de' torrenti, sebben di ottime acque crescano, di raro son sane e buone, perchè sogliono essere fangose e torbide.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 5: A tutto il resto dan giovamento le acque dolci di buon sapore, e buone; siccome nuocono le fangose, le putride, e di cattivo odore.
Definiz: § VI. Detto di terra fangosa, campo fangoso, e simili, vale Che è intenerito dall'acqua, Ridotto molle a guisa di fango. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 26: Poi che la terra, fangosa per lo recente diluvio, si riscaldò per gli caldi del sole, partorìo maniere sanza numero.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 67: Comanda il maestro dell'agricoltura Palladio, che nel tempo che la terra è fangosa non si debba arare.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 80: È da osservare che 'l campo fangoso non sia arato.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 81: Si trova rena, e poi pancone, che è una terra gialla saponacea, oppure la superficie di un suolo fangoso e palustre.
Definiz: § VII. E per Che ha in sè del fango; ed anche talvolta Che partecipa della qualità o natura del fango. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 16: Come un fangoso vapore di nuvola, tirato a sè dal sole, e indorato con la sua luce, non solamente perde il mostrarsi quel torbido, quel feccioso, ch'egli è per natura; ma ne acquista, ec.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 461: Questa melletta è mescolata colle particelle lapidee, e se l'acqua seguita a corrervi sopra, fa sì appoco appoco, che più non vi è quella parte fangosa.
Definiz: § VIII. Detto di pianta, trovasi per Che fa, Che alligna nel fango. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 165: Quivi non erano canne di pantano, nè la fangosa ulva, nè gli giunchi, ec.