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Dizion. 5° Ed. .
IMBARAZZO.
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IMBARAZZO. Definiz: | Sost. masc. L'imbarazzare; e più spesso Ciò che imbarazza, Impaccio, parlandosi di cosa che si porti addosso. |
Spagn. embarazo, franc. embarras, che è dalla particella en e da barre. – Esempio: | Car. Eneid. 10, 463: E 'l peso e l'imbarazzo De l'armi, e gli armamenti infranti e sparsi Del rotto legno, e 'l flutto che rediva Le tennero impedite e risospinte. | Esempio: | Lipp. Malm. 12, 11: Un altro, dopo aver mille imbarazzi, Port'addosso una gerla di ragazzi. | Esempio: | Red. Lett. 1, 15: Il vostro mandato mi ha detto che ora non poteva portarle, per esser carico di troppi imbarazzi. | Esempio: | Not. Malm. 2, 838: Imbarazzi. Spagnuolo embarazos. Roba che apporta impedimento o scomodo. |
Definiz: | § I. E per Impedimento, Impaccio, ed altresì Ingombro; anche figuratam. – |
Esempio: | Dav. Tac. P. 1, 6: Questa lingua, se ben nata della latina, è oggi allevata e si regge e va senza il carruccio o appoggio di quelle lettere che, non si pronunziando più, sono imbarazzo da levar via. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 293: L'imbarazzo di tante cose diverse toglie a Sua Altezza la memoria de' piccoli affari. | Esempio: | Segner. Op. 4, 281: E certamente qual utile si pretende dal volere, come oggi parlasi, disgombrare la mente nell'orazione da tutte le immagini, non solo inette, irreligiose, indecenti, ma ancora sacre, quasi che queste solamente ci servano d'imbarazzo, dove basta la fede pura? | Esempio: | Legg. Band. Leop. 8, 63: E riconoscendo che ad altro non serve che ad un inutile imbarazzo e confusione la sussistenza di quei magistrati, ec. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 71: Là sciolto almen da tutti gl'imbarazzi..., Tutte le cose che ho racchiuse in gola Liberamente potrò fare uscire. | Esempio: | Lambr. Bach. Set. 27: Se si potesse far di meno del cannone o tromba di lamiera che mena via il fumo delle stufe di terra, sarebbe meglio. Ma non sempre si può, dovendosi il più delle volte porre la stufa staccata dai muri e in luogo di dove tramandi da ogni parte calore, e dia il meno imbarazzo pel servizio de' bachi. |
Definiz: | § II. E per Principio di ostruzione in qualche viscere per materie ivi adunate. – |
Esempio: | Pap. Cons. med. 1, 143: Il male si è, che così fatto imbarazzo di fegato porta seco una somma difficoltà a superarsi. |
Definiz: | § III. Imbarazzo, vale altresì Stato, Condizione, di grave incertezza in cui uno si trova intorno al partito da prendere, intorno a ciò che deve fare, e simili. Onde Essere in o nell'imbarazzo o Trovarsi in o nell'imbarazzo, Uscire d'imbarazzo, dell'imbarazzo, o dall'imbarazzo, vale Essere molto incerti, Uscire di ogni dubbiezza. – |
Esempio: | Bottar. Dial. 29: Ma io soggiungo, se alcuno de' Consoli s'avvedeva della burla, che gli faceva Donato, e se uno di essi più saccente avesse voluto entrar dentro al tavolato in quei quindici giorni, e vedere ritoccare quel San Marco, si sarebbe quell'eccellente artefice trovato in un grande imbarazzo. | Esempio: | Giust. Vers. 236: Il merciaiolo citato a Palazzo, Svesciando il caso dall'alfa all'omega, Provò che per uscir dell'imbarazzo Avea dato una mano alla bottega. |
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