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Dizion. 5° Ed. .
NARRATORE.
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NARRATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Narrare. Chi o Che narra, nei varj significati del verbo. |
Lat. narrator. – Esempio: | Dant. Vit. nuov. SD. 41: Poi che dissi questi tre sonetti, ne li quali parlai a questa donna, però che fuoro narratori di tutto quasi lo mio stato.... a me convenne ec. | Esempio: | Espos. Salm.: Come costumano i narratori delle favole. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 5, 5: E n'avesse la voce ei narratore Fatta correre intorno universale. | Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 464: In troppo angusto confine si rinchiuderebbe ogni sicuro fondamento e della naturale scienza speculativa, e delle professioni e deliberazioni attive, se dovessimo stare in forse di tutto ciò che intendiamo da qualsisia quantità e qualità di narratori. | Esempio: | Cocch. Disc. 2, 169: Non ne ha fatta menzione.... Areteo, diligentissimo narratore delle cause manifeste, e dei segni. | Esempio: | Giord. Op. 1, 337: Dionigi è il più copioso narratore che noi abbiamo delle cose romane. | Esempio: | Capp. Pens. Educ. 333: Ad Eva non piace udire di seguito la storia intera della creazione, sia pure un angelo il narratore. |
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