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1) Dizion. 5° Ed. .
GRADUATO.
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GRADUATO.
Definiz: Partic. pass. di Graduare. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 320: E pure quei barbari l'avevano tutto giorno davanti agli occhi (un orribile trofeo), senz'alcun rimorso della natura, graduata oramai a devozione l'inumanità, e resa disutile, nell'assuefazione degli occhi, la memoria della morte.
Definiz: § I. In forma d'Add. Distinto, Diviso, Compartito, in gradi, Segnato dei gradi: detto di qualsivoglia strumento, e di carte geografiche e nautiche. –
Esempio: Falc. Istruz. 53: Metterassi una punta del compasso nella graduazione e minuti che stiamo, e l'altra punta del stesso compasso nel vento Levante e Ponente più vicino, sendo però la carta graduata nel vento Tramontana e Mezzogiorno. E perchè alcune delle nostre carte del Mediterraneo sono graduate per la quarta di Tramontana verso Maestro, o quarta di Mezzogiorno verso Sirocco, a queste tali carte ec.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 58: Se il tubo C D non sia graduato, ma solo accompagnato da due indici mobili, in tale caso, ec.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. 1, 59: Esso (il vernier) consiste in un indice graduato, e di data grandezza, che si fa muovere sull'arco, e combaciare colle divisioni che voglionsi suddividere.
Esempio: Volt. Op. 1, 2, 43: Penso dunque a farlo io pure (un elettrometro) a foggia di areometro o pesaliquori, con in cima alla sua asta graduata non già un piattello,... ma sibbene un'ampia sfera cava.
Definiz: § II. E per Inalzato, Assunto, a un dato grado o dignità, detto di persona. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 75: In quello scambio se n'avvedde Tonino mio lacchè, appena, come sapete, introdotto ne' misteri della nostra repubblica, nè per anco graduato a savio d'ordine (qui in ischerzo).
Definiz: § III. Figuratam., ed in ischerzo, detto di cosa. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 279: E gioia italiano? Basti dire che egli è rimaso graduato a vocabolo significativo d'un estremo giubbilo, gioia e gioioso essendo più che allegria e allegro.
Definiz: § IV. E assolutam., per Che ha ricevuto, A cui è stato conferito, il grado di dottore in alcuna disciplina: ma non è comune. –
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 135: E che [il P. Ricci] ottimamente le comprendesse (le cinque o sei Dottrine dei Cinesi), il provavano, non senza un giusto maravigliarsene, le adunanze de' Mandarini già graduati, a ciascun de' quali, ec.
Esempio: E Bart. D. Cin. 2, 150: Vecchi dottissimi e graduati maestri ne facean publiche lezioni.
Definiz: § V. E per Investito di ufficio o carica, e propriamente cospicua, Costituito in dignità; ed altresì Che è, o Che è stato, nelle prime magistrature; ma in quest'ultimo senso non è oggi comune. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 378: Furono eletti oratori messer Cosimo dei Pazzi vescovo di Arezzo, e messer Francesco Pepi iureconsulto, uomini oltre all'essere nobili, graduati e prudenti.
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 289: Teneano speranza, che fossero per accostarsi molti giovani nobili e graduati.
Esempio: E Baldell. F. Polid. Virg. 261: Tra gl'Italiani gli uomini grandi e graduati donano a gl'infimi.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 4: Gli uomin graduati Han molti affari occulti, Che penetrar non lice a i lor ministri.
Esempio: Fag. Rim. 7, 104: Ma che domin dich'io, sconsiderato? O questi sono i saggi avvertimenti, Da darsi a un personaggio graduato Qual siete voi, che sol tenete attenti E fissi gli occhi alla giustizia vera. Acciò sempre il lor dritto abbian le genti.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 49: Lo stesso zelo sento ancora dimostrarsi da varj insigni Regolari graduati del Tirolo.
Definiz: § VI. E in senso più determinato, Che ha alcun grado o carica nella milizia, o in istituzioni ordinate a mo' di milizia; e oggi più particolarmente applicasi a chi è superiore ai comuni o gregarj, e inferiore agli Ufiziali. –
Esempio: Docum. Miliz. ital. 339: Potendo detti spettabili Nove accrescere le pene fino al presente dì imposte, massime nelli uomini graduati, cioè: capi di squadra, fino in lire quattro; al sergente, fino in lire 5, ec.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. II, 276: Porgere lo stocco s'aspetti al cavaliere più graduato, che si trovi alla funzione.
Esempio: E Stat. Cav. S. Stef. II, 281: E non possa essere nominato per Gran Croce graduato cavaliere, che non abbia (oltre all'età provvista dagli statuti) sei anni d'abito almeno compliti.
Esempio: Giannott. Op. 1, 245: E perchè bisogna pure fare distinzione tra soldato e soldato, non vorrei che altra distinzione fusse tra loro, che quella che è tra' graduati e non graduati.
Esempio: Dav. Tac. 2, 257: Vecchi rubizi o prosperosi, chiari e graduati nella milizia.
Esempio: Bard. P. Avinav. 2, 45: Questi era un uterino mio fratello, Ch'è birro graduato e principale, E favorito molto del bargello.
Definiz: § VII. E si disse anche degli Ufiziali stessi, per Investito di grado ragguardevole nella milizia. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 193: Sotto di lui comandavano le truppe ausiliarie i loro proprj Cazichi, o i loro più graduati uffiziali.
Esempio: Fag. Comm. 4, 320: Io son Ufizial graduato, e son abile a potermi far conoscere in campo aperto.
Definiz: § VIII. Term. de' Legali. Detto di credito, o di creditore, vale Collocato dal giudice in tale o tal luogo di una graduatoria; e assolutam., Collocato in grado utile. –
Esempio: Viv. Lett. ined. 2, 21: Per potere.... soddisfare in parte alle mie promesse, e pagare almeno qualcuno di quei creditori graduati che hanno ad avere da me.
Esempio: Fag. Comm. 5, 534: È in sicuro detto suo credito dotale,... come graduato in primo luogo.
Definiz: § IX. Per Graduale, Che si fa, si compie. procede, a gradi, o per gradi. –
Esempio: Giobert. Bell. 158: Il corso del Bello verso quello stato assoluto di cui è capace, e il transito graduato dalla bellezza primitiva alla bellezza finale, costituiscono il progresso estetico.
Esempio: E Teor. Sovrann. 2, 105: Essa (la civiltà) è.... continua, perchè non v'ha interruzione totale, nè veri salti nel suo corso, ma un procedere lento e graduato per forma, che ec.
Definiz: § X. Trovasi per Ordinato secondo i varj gradi delle persone, cominciando dall'infimo. –
Esempio: Cap. Comp. Impr. Prol. 9: Il quale (san Gregorio) per ultimo ricorso dello invocare Iddio che cessasse la pestilenzia al populo romano dello improveduto morire, prese la tavola della imagine di Nostra Donna, e con composta e graduata processione quella portando per la città di Roma, manifestamente si vide la corrotta aria fuggire innanzi a la divota processione.
Definiz: § XI. In forza di Sost. Colui che è investito di alcun ufficio, carica, dignità, o che è in alcuna magistratura. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 45: Vedresti i graduati, gittate le insegne via, schifata ogni comitiva di schiavi e d'amici,... di notte correre per le strade (il lat. ha magistratus).
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 156: Tre altri geroglifici si vedevano nella fronte seconda, esprimenti i tre stati della Santa, di novizia, di professa e di graduata nella religione.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 213: Sedeano intorno sopra panche di legno e sopra piumaccetti i Senatori ed i Graduati.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 237: Si usufruttino le pingui e soverchie prebende, e le entrate degli ordini religiosi e cavallereschi; perchè queste e quelle sono bene dei poveri; il quale dee servire ai bisogni della patria anzi che alle delizie dei chierici e dei graduati.
Definiz: § XII. E per Chi ha alcuna carica o comando nella milizia, o in istituzioni militari: e oggi intendesi specialmente di Chi nella gerarchia militare sottosta a tutti gli Ufiziali. –
Esempio: Legg. Band. C. 2, 357: Li delitti proprj S'intendino essere...: disubidire al suo capitano nelle cose della milizia, ed al suo luogotenente, alfiere, sergente, ed altri graduati della sua banda: non andare alla guerra, ec.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. II, 158: I graduati del Capitolo (ciò sono i primi capi degli uficj e dignità della religione, e con essi i priori e balì, ed il priore della chiesa) si ponghino quietamente a sedere, ec.
Esempio: Dav. Tac. 2, 75: Così detto, suavemente comandò a' giovani, pregò i vecchi e' graduati, che tosto da lui si partissero, per non inasprire l'ira del vincitore.