Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
ADIZZARE
Apri Voce completa

pag.21


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ADIZZARE
Definiz: ammettere, incitare il cane a mordere, che anche diciamo AISSARE, che forse vien da quel suono, che si fa nell'ammetterlo. L. incitare, immittere.
Esempio: Boc. Filoc. 1. 61. E nelle loro interiora metti, adizzando gli acuti denti de' feroci cani.
Definiz: ¶ Per metaf. provocare, irritare. Lat. provocare, irritare.
Esempio: Declam. Quintil. P. Il popolo, secondo, ch'egli è adizzato, s'adira.
Esempio: Retor. Tull. adizzava l'animo delle genti.
Esempio: Serap. Se l'huomo la terrà in mano, si adizza la lussuria, e se si berà, l'adizzerà viè più.