Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GIUSTAMENTE.
Apri Voce completa

pag.346


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GIUSTAMENTE.
Definiz: Avverb. In modo giusto, Con giustizia, Secondo giustizia; ed anche Meritatamente, Con buona ragione, A buon dritto. –
Esempio: Dant. Parad. 7: Come giusta vendetta giustamente Punita fosse, t'hai in pensier miso.
Esempio: E Dant. Parad. appr.: La pena dunque, che la croce porse, S'alla natura assunta si misura, Nulla giammai sì giustamente morse.
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 14: Però ch'ella giustamente, quando pecca, patisce quello ch'ella non vuole.
Esempio: Vill. G. 584: Ma rimase con grande errore, che mai non riconobbe sè avere offeso a Dio per offensione fatta contro a santa Chiesa, faccendosi coscienza che giustamente avesse fatto.
Esempio: Petr. Rim. 2, 125: Or fiero in affrenar la mente ardita A quel che giustamente si disdice.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 204: Per li beneficj del secondo usati, giustamente parea di lui il servidore divenuto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 104: E mal sarà per te quell'augel bianco, Ch'antiqua insegna è stata di mia gente: Tu te l'usurpi, io 'l porto giustamente.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 59 t.: Se Pipino giustamente fu re, e lasciò il regno ne' discendenti; giustamente fu re Oddone, al quale succede la sua famiglia. E se di questo non ci è figliuoli, ci sono io, diceva [il duca Ruberto], suo fratello e suo successore, che giustamente accetto e la eredità e lo Stato. Varch. Stor. 2, 208: Puossi ancora e più che giustamente lodare, che egli ec.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 58: Ben m'offro io di provar con questa mano A lui, ch'a torto in falsa accusa il morse, O s'altri v'è di sì maligno dente, Ch'ei punì l'onta ingiusta giustamente.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 13: E così Teseo giustamente gastigando gli scherani con que' tormenti che facevano agli altri ingiustamente patire, seguitò oltre.
Definiz: § I. E per Virtuosamente, Operando da uomo giusto, virtuoso. –
Esempio: Serdon. Esort. volg. 15: Chi vive giustamente, è accetto al Signore.
Definiz: § II. E per Esattamente, In modo preciso; ed anche Aggiustatamente. –
Esempio: Bern. Orl. 62, 57: Giunselo un tratto a mezza la cintura, E giustamente in due pezzi lo parte.
Esempio: Dant. E. Rad. Lat. Comment. 61: Vedremo la differenza dell'altezze tra un luogo e l'altro giustamente.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 28: Avete fatta molto giustamente e in breve, signor Imperfetto, la repetizione di quali stimoli e fini debba esser dotata l'anima ragionevole.
Esempio: E Lett. 59: Le sue considerazioni sopra la vita d'Agricola non hanno verun difetto, e son copiate giustamente.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 287: Chi potrà mai calcolare giustamente la quantità dell'oro e dell'argento, che impiegato e morto in usi diversi, non circola più in forma di moneta?
Definiz: § III. E in senso di Per l'appunto, Precisamente, Proprio. –
Esempio: Nov. ant. C. 134: La fanciulla disserrò l'uscio e chiamollo sotto boce, e disse che accostasse il cavallo. Questi non fu lento; accostossi, ed ella li si gittò giustamente in groppa.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 196: Quietiamoci pur, signor Simplicio, perchè il negozio cammina giustamente così.
Definiz: § IV. E per Sufficientemente, Tanto che basti, Convenevolmente. –
Esempio: Vill. G. 311: E tutti erano forniti e contenti di vittuaglia giustamente.