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Dizion. 5° Ed. .
OSTARE.
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OSTARE. Definiz: | Neutr. Stare davanti formando un impedimento. Anche figuratam. |
Dal lat. obstare. – Esempio: | Bocc. Amet. 194: La caligine ostando all'intelletto, Ch'agli occhi miei del tutto ti togliea. | Esempio: | Med. L. Op. B. 1, 300: Arno.... Ritenne l'acqua; e, già gonfiato e grosso, Da lungi al corso della bell'Ambra osta. | Esempio: | Car. Eneid. 11, 699: Se v'aggrada Che sol io gli risponda, ed io sol osto Al ben comune, io solamente assumo Sopra me questa impresa. | Esempio: | Pallav. Tratt. div. 88: Pupille così lincee, a cui non ostava nè foltezza di tenebre, nè densità di mezzo, nè lontananza d'oggetto. | Esempio: | Fiacch. Son. pastor. 109: Se m'osta un sasso, io placido e leggiero Bacio il piede al nemico, e passo altronde. |
Definiz: | § I. Vale pure Opporsi, Fare contro, Contrastare: anche figuratam. Talora in costrutto con una proposizione retta dalla cong. Che. – |
Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 644: È in questo peccato bisogno che la ragione vada innanti: imperò che, se non osta ai principj, lo rimedio viene poi tardi. | Esempio: | Med. L. Op. B. 1, 64: Nè debbe l'uso ostare che non sia più degno quello che per natura è più degno. | Esempio: | E Med. L. Op. B. 1, 318: Chi puote ostar alle costanti ruote, E pregando piegar l'empie soròre, O bagnando di lacrime le gote? | Esempio: | Machiav. Stor. 2, 164: Una parte, la quale era la più temperata e modesta, voleva che poi ch'egli era finita l'autorità della Balìa, che s'attendesse a ostare che la non si riassumesse. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 36, 64: Nè ostare al fin potendo alla tua voglia, Infermo caddi. | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 12: Carlo, stimolato da' suoi baroni ad opporsi a tanto esterminio, non confidandosi di potere ostare con la forza, cercò nuovamente accordo con i vittoriosi nimici suoi. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 696: Benchè i Certosini abbiano regola di rigoroso silenzio, nulla ostare a questo silenzio, quanto si sia pitagorico, l'ascoltare da un maestro le interpretazioni della Scrittura, come non gli osta l'udir dal predicatore l'esplicazione dell'Evangelio. | Esempio: | Segner. Mann. lugl. 25, 2: Se c'è vizio, a cui bisogni più ostare ne' suoi principj, è questo di cui parliamo. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 108: Nè esser di soverchio tutte le forze d'Europa, per ostare ad una nazione potente, e presa di pazzia. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 531: La cagion del male,... non distrutta.... neppure da un'introduzione sufficiente di granaglie estere, alla quale ostavano l'insufficienza de' mezzi pubblici e privati, la penuria de' paesi circonvicini, ec. |
Definiz: | § II. E assolutam. per Fare difficoltà, Essere argomento o ragione in contrario, rispetto a un dato proposito, fine od effetto. – | Esempio: | Magal. Lett. 193: Il quale (regalo) accetterei di così buon cuore, come sono di là da persuaso, che voi me lo donereste; ma ostano due cose. |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 516: Ma ciò non osta, chè anzi ritorna in gloria della nostra celebrata frutta. |
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