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FAVONIO.
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FAVONIO.
Definiz: Sost. masc. Nome di vento occidentale, che più comunemente prendesi per Zeffiro: oggi però è voce di uso soltanto poetico.
Dal lat. favonius. –
Esempio: Giamb. Vegez. 181: E principale dalla parte del ponente è zefiro, e dalla sua parte diritta s'aggiugne.... africo, e dalla manca.... favonio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 85: Chi potesse contar, conteria ancora Ciò che sparge d'april Favonio e Flora.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 52: Ma di favonio il fiato Tepido e dolce dispogliando in alto, ec.
Esempio: Domen. Plin. 27: A favonio è contrario il vento che noi chiamammo subsolano.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 378 t.: Le navi del Re navigarono alquanto più tardi, pel tempo avverso delle etesie, il qual tempo è come assegnato a' favonj.
Esempio: Soder. Agric. 5: Cominciando a soffiare favonio, si maritano le cose verdeggianti di terra; soffia dall'occaso equinoziale, dando principio alla primavera, dando vita e incremento a tutti i seminati.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 7: Zeffiri e favonii, che tanto Impregnan l'altrui teste, e sì fumose Le rendono.
Definiz: § E figuratam., per la Parte donde spira Favonio. –
Esempio: Pallad. Agric. 64: Che se questo v'è vizio, meglio dirizziamo le vigne all'aquilone ed al vento favonio.