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Dizion. 3° Ed. .
FRACIDUME, e FRADICIUME
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FRACIDUME, e FRADICIUME.
Definiz: | Dicesi l'Aggregato di più cose fracide insieme, il fracido stesso. |
Esempio: | Volg. Ras. Quando il canto del lagrimale resuda, e quando si prieme, sì n'esce
putredine, e fracidúme, sì s'intende, che elli vi abbia fistola. |
Esempio: | Sen. Pist. Credi tu, che l'altre cose, piene di fracidúme, che i ghiottóni
ingorgiano, ed ingollano, tantosto, che l'hanno gittate sulla bracia, si possano nel corpo stendere, senza nocimento? E
perciò hanno l'alito puzzolente. |
Esempio: | Cr. 5. 5. 4. E deesi potare il seccúme, e 'l fracidúme, che in esso fosse.
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Esempio: | Tratt. Cast. Come i sepolcri, che sono belli, e bianchi di fuori, e dentro sono
pieni d'ossa di morti, e di fracidúme. |
Definiz: | §. Per Noia, fastidio, importunità, seccaggine; tolta la metaf. come abbiamo detto in Fracido. Lat.
nausea, molestia, importunitas. |
Esempio: | Boc. Nov. 68. 20. Se tu de' stare al fracidúme delle parole d'un mercatantuzzo di
feccia d'asino. |
Esempio: | Fir. Luc. Oh che continuo flagello è questo? e che fradiciúme, e che
tormento? |
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