Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . LASSITUDINE Apri Voce completa pag.111 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » LASSITUDINE

LASSITUDINE. Definiz: Sost. femm. Astratto di Lasso, primo tema. L'esser lasso, Stanchezza, Stracchezza. Dal lat. lassitudo. – Esempio: S. Bern. Medit. piis. 42: Quivi non si leva malizia, nè miseria di carne,... nè freddo, nè caldo, nè lassitudine, ec. Esempio: Flav. Gios. volg. 93: Sostengono poi anco facilissimamente le battaglie, ed in quelle durano; imperò che nè l'ordine sprezzato, nè la paura, o la spesa, o la lassitudine gli disperge o rimuove dalla usata disposizione. Esempio: Pallav. Perfez. crist. 503: La lassitudine delle membra, la gravezza della testa,... le vigilie intempestive,... tutte son pene di tatto. Esempio: Fag. Comm. 2, 426: Io non vorrei uscir di strada, per aver senza frutto con duplicata lassitudine a rifarla. Esempio: Pap. Cons. med. 1, 95: Il soverchio e violento esercizio del corpo, induce nel corpo istesso e nelle membra tutte una somma stracchezza e lassitudine. Esempio: Cocch. Matrim. 46: Onde s'intende la ragione di quel verissimo aforismo d'Ipocrate, che rimedio della lassitudine è il riposo. Definiz: § I. Figuratam. – Esempio: Giobert. Introd. 4, 99: Il ciclo dell'errore, come quello dei tumulti e della licenza, non può essere perpetuo, e dee finire per guerra civile o per lassitudine. Definiz: § II. E per Fiacchezza, Debolezza, e simili. – Esempio: Benciv. Mes. 24 t.: El confortare lo stomaco debole sono tre reggimenti. Il primo si è levare la cosa offendente, come tu sai. Il secondo dare le cose che lievino via la lassitudine, come è detto. Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 285: Con la età surgono infinite lassitudini a nostre membra, e infiniti dispiaceri. Esempio: Mattiol. Disc. 1, 68: Conviensi (il muschio) ne' profumi, e nelle medicine delle lassitudini. Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 202: Non è maraviglia che elle (le acque termali) riescano così efficaci nelle lassitudini e debolezze nervose, e nelle parziali impotenze. Esempio: Martin. T. V. Not. 13, 313: Non solo Dio è esente da lassitudine, che anzi egli è la fortezza del fiacco.