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1) Dizion. 5° Ed. .
LARDELLARE.
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LARDELLARE.
Definiz: Att. Mettere i lardelli nelle carni da arrostire, Condire con lardelli, Lardare. –
Esempio: Zibald. Andr.: Vogliono che i cuochi la lardellino di sottilissimi lardellini.
Definiz: § I. Per similit., Ungere, o simili. –
Esempio: Menz. Sat. 138: Falle ogni cortesia, acciocchè dopo Ella adocchi Crispin, che di pomata Lardella ognor quei basettin di topo.
Definiz: § II. Figuratam., e in ischerzo, per Abbruciare, Arrostire, tormentando le vive carni degli uomini. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 369: Non ci dia dunque molto stupore, se questi, invece di permettere il vezzo di lardellare gli uomini colla pece bollente, gl'inducono a sbudellarsi in civile battaglia, perchè ec.
Definiz: § III. E pur figuratam., riferito a scritti o a discorsi, vale Studiosamente adornarli di citazioni o sentenze, specialmente latine. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 1, 294: Antiposi il Bartoli agli altri storiografi della Compagnia; non essendo io dell'umor di certuni che preferiscono le citazioni forestiere alle nostrali, solo perchè sono forestiere; e quando possono lardellare il discorso di brani transalpini e oltremarini, eziandio mediocrissimi, beati loro.