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CICALAMENTO
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CICALAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il cicalare, L'atto del cicalare. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 383: I' non ne potevo cavar nulla di questi lor cicalamenti.
Esempio: Varch. Boez. 23: Io non posso ricordarmi.... quali debbano ora essere i cicalamenti del popolo sopra i fatti miei.
Esempio: Segner. Mann. sett. 21, 2: Nè prezzò punto in una mossa sì strana i cicalamenti o le chiaccare (chiacchiere) delle genti.
Definiz: § E detto di scritto o parlata, vale Scritto o Parlata leggera, o senza conclusione. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 47: Vuole che fosse il discorso di Margutte sopra i fegatelli; o, secondo altri, un cicalamento sopra le frittate, le quali sono ornamento delle padelle.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 8: Essendo esso [libro] nel vero un velenoso sì, ma sfarinato cicalamento.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 9: Al qual fine tutti questi miei cicalamenti sono indirizzati.
Esempio: Fag. Rim. 1, 296: Ovver s'imbrogli in tal cicalamento, Prolisso, oscuro e senza costruzione.