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Dizion. 5° Ed. .
COPULA.
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COPULA. Definiz: | Sost. femm. Atto del congiungersi carnalmente il marito e la moglie. |
Dal lat. copula, Legame, Congiungimento. – Esempio: | Ar. Orl. fur. 46, 76: La notte innanzi avea Melissa maga Il maritale albergo apparecchiato.... Già molto tempo innanzi desiato Questa copula avea quella presaga. |
Esempio: | Segner. Op. 4, 593: Non potendo venirsi alle dette dinunciazioni prima che lo sposo abbia almeno compiti i quattordici anni e la sposa i dodici, che è l'età presupposta da i canoni sufficiente e al consenso e alla copula coniugale. |
Definiz: | § I. Si prende anche per Atto carnale fra persone non congiunte in matrimonio, Coito. – |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 10, 143: Misera me, perchè non venni al mondo In quella parte ove non è contesa La copula alla vergine? |
Definiz: | § II. Figuratam. e poeticam., Unione degli animi mediante l'amore. – | Esempio: | Bern. Orl. 67, 8: Dunque tre volte e più son quei felici, Che la copula salda insieme tiene. |
Definiz: | § III. Trovasi riferito a corpi o sostanze fisiche, per Aderenza fra loro. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 4, 297: In oltre io non ben capisco, che cosa intenda egli per questa sua aderenza [dell'aria a' corpi liscj]. S'egli intende una copula che resista al separarsi del tutto e spiccarsi l'una dall'altra superficie, sicchè più non si tocchino, io dico tale aderenza esservi. |
Definiz: | § IV. Term. de' Grammatici. Particella che unisce una proposizione con un'altra, o i membri di una medesima proposizione fra loro; e dicesi anche Congiunzione. – |
Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 1, 298: E questi secondi morirono non battezzati in età perfetta; li quali una medesima cosa direi loro essere e gl'infanti, se quella copula la quale vi pone, quando dice D'infanti, e di femmine, e di viri, non mi togliesse da questa opinione. |
Esempio: | Salv. Avvert. 1, 9: Non ricordandosi che la et non val sempre per copula. |
Esempio: | E Salv. Avvert. 1, 317: Così per lo contrario la comune e semplice e per esprimer la detta copula adoperavano spesse fiate nel miglior tempo del fior della favella. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 115: Io troppo spesso uso il parlar disgiunto; cioè, quello che si lega più tosto per l'unione e dependenza de' sensi, che per copula o altra congiunzione di parole. | Esempio: | Segn. P. Demetr. 80: E prima nelle parole proprie, e poi nelle copule; perchè quello che manca delle copule, ed è affatto disgiunto, diventa in tutto e per tutto scuro. | Esempio: | Buomm. Ling. tosc. 163: A che si risponde, che stante la congiunzion della copula, tutti [i nomi] hanno la medesima prerogativa. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 247: Quello e, è da avvertire che non è copula, ma particella accorciata dall'intera egli, avverbialmente posta, ed è frequente in bocca di noi Fiorentini. |
Definiz: | § V. Term. de' Logici. Dicesi il verbo che unisce l'attributo od il predicato col soggetto; ed è il verbo Essere. – | Esempio: | Varch. Term. Loic. 34: Ciascuna proposizione, oltra il subbietto e il predicato, ha ancora il verbo sostantivo sono, sei, è, il quale chiamano copula, cioè congiugnimento, perchè lega e congiugne l'uno estremo coll'altro, cioè il predicato col subietto. |
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