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Dizion. 5° Ed. .
MASSERIA
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MASSERIA. Definiz: | Sost. femm. Vasto fondo, con case da lavoratori, e con grandi pascoli pel bestiame. |
Da massa, mediante la forma massaro. – Esempio: | Guicc. Stor. 4, 300: Alloggiò l'esercito tra Poggio Reale.... e il monte di San Martino, distendendosi le genti insino a mezzo miglio di Napoli, la persona sua più innanzi di Poggio Reale alla masseria del Duca di Montealto. | Esempio: | Nell. Iac. Forest. 1, 17: Il padrone in villa è una febbre al massaro, ed una gran salute alla masseria. |
Definiz: | § E per Gran quantità di bestiame, così domestico come brado, Armento; e più specialmente intendesi di
quello che si tiene, o si conduce l'inverno, a pascolare nelle masserie e nelle maremme. – | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 62: Nelle contrade di Vernia.... fu un contadino molto ricco, il quale, tra l'altre sustanze, aveva una bella masseria di bestiame; alla guardia del quale, come è costume di quel paese, egli usava tutta la vernata andare con esso nelle maremme. | Esempio: | Car. Long. 30: E ti conobbi per infin quando pascevi presso a' paduli di Tebe una gran masseria di vacche. | Esempio: | Lastr. Agric. 3, 86: Il detto buttero, allorquando i capretti ànno circa un mese, sotto la custodia ed assistenza del vergaio, che è il capo della masseria delle pecore e capre, porta nel recinto della caprareccia ai capretti la foglia. | Esempio: | E Lastr. Agric. 3, 88: Il vergaio à la soprintendenza a tutta la masseria, cioè a tutti i branchi delle pecore e capre, e deve attendere alla fattura e salatura del cacio, provvedere e sistemare nei respettivi posti e diacci i branchi delle bestie, e condurre la masseria in montagna, ridurla in maremma, ec. |
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