1)
Dizion. 4° Ed. .
SEROTINE, e SEROTINO
Apri Voce completa
pag.485
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SEROTINE, e SEROTINO.
Definiz: | Aggiunto propriamente de' frutti, che vengono allo scorcio della loro stagione. Lat. serotinus. Gr. ὄψιμος. |
Esempio: | Cr. 5. 19. 13. Quello, che si farà dell'ulive serotini, ricompenserà la sua
tardezza in abbondanza. |
Esempio: | E Cr. 6. 81. 2. Possonsi eziandío acconciamente seminare
(i navoni) intra 'l miglio, e 'l panico, massimamente serotine, quando si sarchierà la seconda volta.
|
Esempio: | Annot. Vang. Come l'erba serotine, che nasce nella terra. |
Esempio: | Dav. Colt. 160. Per aver vin dolce vermiglio, poni vigne, e non pancate in terre
castagnine ec. non colombine, e alberesi, che son fresche, e fondate, e gittan serotine (quì in forza d'avverb.
e vale lo stesso, che Serotinamente) |
Definiz: | §. I. Per metaf. Tardo, Con indugio. Lat. serotinus, serus. Gr.
ὄψιμος,
βραδύς. |
Esempio: | Pass. 23. La penitenza tua non sia serotina, e tarda, acciocchè sia fruttuosa.
|
Definiz: | §. II. Per Prossimo a sera. |
Esempio: | Dant. Purg. 15. Noi andavam per lo vespero attenti Oltre, quanto poten gli occhi
allungarsi, Contra i raggi serotini, e lucenti. |
Esempio: | But. ivi: Contra i raggi serotini, cioè contra i raggi del sole, che si calava in
ver la sera. |
|