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FACETO
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FACETO.
Definiz: Add. Arguto e piacevole nei detti, nei motti; Urbanamente lepido.
Dal lat. facetus. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 484: Banco da Casavecchia.... molto faceto in tutte le sua cose.
Esempio: Machiav. Comm. 299: Sia a rispondere acuta, impronta al dire, Simulatrice, faceta, ed astuta.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 151: Avendo adunque il Cortegiano, nel motteggiare e dir piacevolezze, rispetto al tempo, alle persone, al grado suo, e di non esser in ciò troppo frequente,... potrà esser chiamato faceto; guardando ancor di non esser tanto acerbo e mordace, che si faccia conoscer per maligno.
Esempio: Bern. Orl. 67, 41: Era faceto, e capitoli a mente D'orinali e d'anguille recitava.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. Proleg. 23: Fu molto grasso di corpo, e d'ingegno faceto e arguto, e quando era morso era molto pronto a rispondere, e a rimordere i morditori.
Esempio: Dav. Scism. 366: In quella miseria non faceva segno di dolore; come faceto di natura, gli altri rallegrava.
Definiz: § I. E figuratam., detto di lingua. –
Esempio: Pindem. Poes. 289: Taccio, che spesso una faceta lingua, Mentre alletta il vicin, l'assente offende.
Definiz: § II. Pur figuratam., dicesi di qualità morale di una persona. –
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 25: Conciossiacosa adunque che li scrittori de' fatti romani non potessono tacere nè il pianto di colui nè il riso di costui, nè la casta misericordia di colui, nè la faceta continenza di costui, a che ora avrebbeno lasciato di scrivere ec.?
Esempio: Giust. Vers. 66: Girella,... Sbrigliando a tavola L'umor faceto, Perde la bussola E l'alfabeto.
Definiz: § III. E altresì figuratam., detto di versi, componimenti, stile, e simili. –
Esempio: Cant. Carn. 462: Commedie nuove abbiam composte in guisa, Che quando recitar le sentirete, Morrete delle risa, Tanto son belle giocose e facete.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 321: A questa maniera si possono ridurre le narrazioni de gli apologi, che siano massimamente graziose e facete.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 160: Usai seder per culo in stil faceto; Voi m'apponete che non è toscano.
Definiz: § IV. E con più grave senso, vale Pungente e derisorio. –
Esempio: Serdon. Esort. volg. 30: Noi lasciamo da parte le parole ingiuriose, i faceti motti, gli arguti detti, gli sbeffamenti e l'invettive, con le quali i vostri hanno di continuo usato di perseguitare il clero della santa romana Chiesa.
Definiz: § V. E in forza di Sost. Natura, Indole, Qualità, faceta, L'esser faceto; anche figuratam. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 315: E passando alle altre cose contenute in questa urbanità, le quali ho detto tenere del faceto e piacevole, n'attribuisce ec.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 6: Mischiava per tanto il faceto col serio con aggradevole condimento, e il grazioso col prudente accortamente temperava.