Lemma

Definiz:

Sost. masc. Una delle voci della musica, che è fra il tenore e il soprano.

Da contra e da alto; poichè alto chiamavasi un tempo, e tuttavia chiamasi presso alcune nazioni, la voce detta dipoi contralto; con la qual parola si designava l'alto quando cantava contra al soprano. –

Esempio:

Bart. D. Suon. 201: Così ben potrà dirsi che il soprano è acutissimo, se si riscontra col basso.... Meno acuto il diremo rispetto al tenore, a cui se non arriva, gli si avvicina: e ancor meno a paragon del contralto, col quale ha qualche corda commune.

Esempio:

Monet. Poes. 166: Tra gli uomini mai può far da soprano Un che cantar non fa da molti il basso; Ma nel contralto l'impiegarsi è vano, E un incontrare intoppi ad ogni passo (qui in locuz. figur.).

Esempio:

Fag. Rim. 3, 93: Egli è ben vero che cantar potrei In contralto, in tenore, o pure in basso.

Esempio:

Martin. G. B. Contrapp. 1, 16: L'autore ha avuta l'avvertenza che il contralto faccia percussione diversa al numero 4, affinchè vi sia sempre un certo contrasto assieme fra le parti.

Definiz:

§ I. E per Colui o Colei che canta in voce di Contralto. –

Esempio:

Vinc. Tratt. Pitt. 30: Al poeta accade il medesimo come al musico, che canta solo un canto composto di quattro cantori, e canta prima il canto, poi il tenore, e così seguita il contralto, e poi il basso.

Esempio:

Don. Music. Scen. 86: Dove parlassero tre pastori giovani, si potrebbe ad uno assegnare la voce di un baritono, al secondo di un tenore, e al terzo di un contralto.

Esempio:

Bart. D. Suon. 206: Bel piacere.... sarebbe, cantando un basso, sentirgli ripetuta a nota a nota la sua medesima parte dal tenore, dal contralto, dal soprano.

Definiz:

§ II. Per similit. e con doppio senso. –

Esempio:

Bern. Orl. 36, 74: L'un fu contralto e l'altro contrabasso.