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1) Dizion. 5° Ed. .
INTENSIONE.
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INTENSIONE.
Definiz: Sost. femm. L'essere intenso, L'operare in modo intenso, col massimo grado di forza, gagliardia, vivezza, o simile, Intensità; detto di cose fisiche.
Dal lat. intensio. –
Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 58: E questo (il color flavo), se egli si compara al bianco candido, pare un certo bianco macchiato e sudiciccio; e comparandolo di poi al rosso, vince di chiarezza il rosso, ma è bene superato da lui di intensione di colore, appressandosi il rosso più a l'infiammato; onde viene a essere un certo rosso scolorito e smontato.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 16: Era dunque dottrina allora ricevuta..., ciascun d'essi (gli elementi) aver come sua propria, per attribuzione di natura, una delle prime quattro qualità in quel sommo grado d'intensione, fin dove ella può giugnere, e sono il calore al fuoco, l'umidità all'aria, la secchità alla terra, la freddezza all'acqua.
Esempio: E Bart. D. Ghiacc. 76: Se dunque il sommo freddo, cioè quello che agghiaccia, non è dello stesso grado d'intensione nell'acqua dolce che nella salsa, bisognandone meno, ec.
Esempio: E Bart. D. Ghiacc. 78: Non so se v'abbia vini di tanto spirito, che reggano senza gelarsi contro a qualunque forte intensione di freddo.
Esempio: Magal. Comm. Inf. 16: Finite (le pene) quanto all'intensione, non quanto all'estensione, la quale non ha dubbio che durerà eternamente.
Esempio: E Magal. Lett. fam. 1, 191: Odore non se ne sentiva più respice: è ben vero che in quello scambio osservammo una certa intension d'agro, che ci fece maravigliare assai.
Esempio: Tagl. Lett. filos. 171: Nella stessa maniera replicherò esser facile il cangiare l'intensioni delle qualità, ma non già produrre mai altre nuove e fra loro dissimigliantissime proprietà.
Definiz: § I. E detto di cose morali. –
Esempio: Savonar. Pred. 6: Ora tu hai inteso quanto fa la grazia di Cristo, quanto alla intensione e quanto alla estensione.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 349: A produrre questa generale forma, chiamata costume, concorrono altre forme; e principalmente la semplicità, la modestia, ed oltre a queste, la verità. Concorreci ancora la dolcezza, la quale è quasi una intensione della semplicità, e l'acutezza ancora, la quale attiene alla semplicità ed alla dolcezza.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 2, 173: Hanno voluto poi questi altri.... che la gelosia nasca da l'intensione e da l'eccesso dell'amore.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 314: Credettero essere famigliarità di molti anni addietro, quella che veramente era fratellanza, più che di sangue, nata in un'ora, e quel ch'è rarissimo ad avvenire, durevole in quanto ei visse, e ferma in quella medesima intensione d'affetto che quando incominciò.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 72: Fin nell'atto di condannare i malvagi, esercita Iddio la misericordia, mentre non gli punisce mai tanto, quanto essi meriterebbeno, dando loro una pena minor del fallo, almeno nell'intensione, se non nella durazione.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 1, 359: Conciossiachè si truova, quanto ad essi (ai peccatori carnali), in tal abito tutto ciò ch'è richiesto a piantarlo nell'anima più altamente, cioè dire la moltitudine degli atti e l'intensione.
Esempio: E Segner. Mann. dic. 4, 3: Non si potendo questo [peccato] punire con pena che sia infinita nell'intensione, giusto è che puniscasi con pena almeno infinita nell'estensione.
Esempio: Buondelm. G. Dol. Piac. 39: Quando io dico, i piaceri non si possono misurare coi dolori, io intendo di dire che non si può misurare immediatamente l'intensione degli uni coll'intensione degli altri.
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 112: Sì grande fu l'ardore di tutti al combattere, sì grande l'intensione degli animi, che avendo nella stessa ora in quella provincia subissate un tremuoto le vicine cittadi..., niun di loro se n'accorse.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 231: L'eccellenza delle anime importa maggiore intensione della loro vita, la qual cosa importa maggior sentimento dell'infelicità propria, che è come se io dicessi maggiore infelicità.
Definiz: § II. E per Tensione, in locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 333: Santo Giovanni disse ad uno di loro il quale portava un arco, ch'egli saettasse; e quegli, facendolo più volte, domandollo se continuamente potesse così fare; e quegli rispuose che, se continuamente facesse così, l'arco si romperebbe. E santo Giovanni disse: Così è l'animo dell'uomo, se non si rallenta dalle sue intensioni.
Esempio: Giacomin. Oraz. 60: E per intender tutto, noi presupponiamo che, sì come la mano per operare fortemente tende i nervi, e fa una certa forza ed adunanza di spiriti, e l'occhio similmente, quando si affissa, fa una cotale intensione, per così dire; così quelle parti interne che conoscono, qualunque volta vogliono attentamente operare, si corroborano in se stesse e si fortificano, molti spiriti a sè richiamando.
Esempio: Tass. Lett. 3, 45: Le miste [republiche] muoiono per mala mescolanza de' nobili co' vili,... e de' buoni co' rei; e le semplici si corrompono per soverchio d'intensione o di rallentamento.
Definiz: § III. E parlandosi di colori, lumi, e simili, vale Gradazione, Tuono. –
Esempio: Accolt. Prosp. 13: Nostra intenzione è di trattare di quella parte di prospettiva, alla quale unicamente sta appoggiata tutta la ragione del disegno, e la meravigliosa operazione del pennello, nelle proporzionate intensioni d'ombre e di lumi.
Definiz: § IV. Term. dei Grammatici. Vale Aumento, Accrescimento, di forza ad un vocabolo, per mezzo di una lettera, di una sillaba o preposizione, premessavi. –
Esempio: Varch. Invid. 19: Invidere non vuol dir altro che veder troppo, perchè gl'invidiosi tengono sempre gli occhi e l'animo intenti e fisi verso quegli cui portano invidia; se già non volessimo creder più tosto a Prisciano, che a Cicerone, il quale vuole che quella proposizione in non significhi acutezza o intensione, per dir così, ma privamente.
Definiz: § V. E Term. dei Musici. Vale Acutezza di suono; e il suo contrario è Remissione. –
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 87: I Greci, in vece d'acuto e grave, dissero intenso e rimesso, trattando le voci a foggia di qualità; con molta ragione, è vero, se stiamo al rigore fisico, poichè in fine i tuoni variando per gradi, consiste la loro maggiore o minore grandezza nella intensione e remissione.