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1) Dizion. 4° Ed. .
INSALVATICHIRE
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INSALVATICHIRE.
Definiz: Divenir salvatico. Lat. silvescere. Gr. ὑλομανεῖν.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. La possessione, disse, e 'l podere d'un uomo buono per negligenza insalvatichì, e riempissi di spine, e di ortiche.
Esempio: Vit. SS. Pad. Un buon 'uomo aveva una sua possessione bella, e fruttifera, e per negligenza la lasciava insalvatichire.
Definiz: §. I. Per metaf. Divenir rozzo, aspro, zotico. Lat. rudem fieri. Gr. ἀγριαίνειν, ἄγριον ποιεῖσθαι.
Esempio: Pecor. g. 22. ball. Non t'insalvatichir, poichè tu sai, Ch'io t'ho amata, e amo più che mai. Io non so questo, Amor, perch'e' si sia, Che tu se' meco sì insalvatichita.
Definiz: §. II. In signific. att. per Far divenir rozzo, aspro, zotico.
Esempio: Segr. Fior. disc. 2. 21. I Fiorentini se o per via di leghe, o d'aiuto avessero dimenticati, e non insalvatichiti i suoi vicini, a quest'ora sarebbero signori di Toscana.