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1) Dizion. 5° Ed. .
MONCHERINO.
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MONCHERINO.
Definiz: Sost. masc. Braccio mutilo, senza mano, o con mano storpiata. –
Esempio: Dant. lnf. 28: Ed un ch'avea l'una e l'altra man mozza, Levando i moncherin per l'aura fosca, Sì che il sangue facea la faccia sozza, Gridò: ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 724: Ed un altro poi ch'avea amendu' le mani mozze, levando li moncherini in suso, gridò a Dante, ec.
Esempio: Bern. Orl. 4, 57: Ma ito in altra parte il compare era. Che conosce il valor di quelle braccia, Onde attende a tagliar di quei meschini, E fa forme da sarti e moncherini.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 84: Stride il gigante, e con i moncherini Vuol seguir la battaglia.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Giust. Vers. 225: Più numeri, di sotto dal gonnello, Tirava fuori agli occhi della folla Il moncherino di quel Santo a molla.
Definiz: § II. Vale anche La stessa mano staccata dal braccio. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 1, 56: Morgante i moncherin mostrò per fede, Come i giganti ciascun morto giace.