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1) Dizion. 5° Ed. .
AMMALIARE.
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AMMALIARE.
Definiz: Att. Nuocere altrui con malìe, Affatturare. −
Esempio: Ovid. Remed. Am. Ch. 5: Perseo le avea insegnato quelle erbe da ammaliare.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 4: Se tal ne parla che 'n credito sia, Il medesmo bicchier tutti ammalìa.
Definiz: § I. Figuratam. per Danneggiare, Offendere, detto di cose tanto fisiche, quanto morali. −
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 149: Le nebbie, che stregano in poche ore i seminati,.... e le viti e le piante fruttifere in fiore ammaliano e guastano.
Esempio: Segner. Crist. 1, 436: Una somigliante foggia di ammaliare la fama hanno inventato i mormoratori con le lor lodi.
Definiz: § II. E pur figuratam., riferito allo spirito o alle sue facoltà, vale Rendere stupido, Accecare, Travolgere, e simili. −
Esempio: Dant. Parad. 30: La cieca cupidigia che v'ammalia, Simili fatti v'ha al fantolino Che muor di fame, e caccia via la balia.
Esempio: Vill. G. 348: Ma parve opera e volontà d'Iddio che fossono ammaliati, perocchè la nostra città non fosse al tutto diserta, rubata e guasta.
Esempio: Buonarr. Sat. 6: Par che tutti alloggiamo in seno un angue, Che ci ammalii, sì come corpi vani, La cui virtù mortificata langue.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 66: Tutto il guasto che fe' nella natura umana il peccato originale, accecando l'intelletto, ammaliando la volontà,.... tutto, dico, rinnovasi giornalmente dall'attuale.