Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FASTIDIUME.
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FASTIDIUME.
Definiz: Sost. masc. Sporcizia, Lordura, Sudiciume; anche figuratam.: ma è voce di raro uso. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 25: Così fa il cuore umile, che punto non riguarda i fastidiumi, nè le brutture di altrui, ma tutti i beni, che gli altri hanno, riguarda ed ama.
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 6: Or non dovremmo desiderare d'uscire di questo fastidiume del mondo, per avere quello luogo beato ove si vede Iddio?
Esempio: E Fr. Giord. Pred. ined. 41: Questa polvere ricevono i sacerdoti quando odono le confessioni, che non può essere che polvere, e ne ricevono almeno in tanto, in quanto allotta non si ricordassero di Dio, chè i loro orecchi sono anche pieni di tutti i vostri fastidiumi.