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1) Dizion. 5° Ed. .
INIMICARE.
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INIMICARE.
Definiz: Att. Trattare da nemico, Osteggiare.
Dal lat. inimicare. –
Esempio: Petr. Vit. volg. 2: Veggendosi dai nobili inimicare, si congiunse con Pompeio magno, al quale dette poi per donna Iulia sua figliuola.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 160: Ma che direm noi, se si racconterà un cherico aver mirabil magnificenzia usata verso persona, che se inimicato l'avesse, non ne sarebbe stato biasimato da persona?
Esempio: E Bocc. Teseid. 1, 27: Al suo inimicarci altra cagione Veder non so, nè credo voi veggiate.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 259: Inimicando [Desiderio] la Chiesa di Roma per ogni camino, papa Adriano, che reggeva a quel tempo la Chiesa, vedendosi oppressare fortemente da costoro, mandò ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 138: Tanto si inimiconno insieme, che si redusseno a disfacimento.
Esempio: Giobert. Introd. 1, 27: Ora questa cerna non piace ai faziosi; i quali sono più pronti a inimicarti per ciò che rigetti, che a considerarti come amico per ciò che approvi nei loro pareri.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 25: In ogni modo sarà sempre la Chiesa nimica dell'lmperadore, perciocchè l'Imperio ha sempre la Chiesa inimicata.
Esempio: E Cas. Pros. 3, 395: Quelle cose, che spaventano, si inimicano, ed al loro accrescimento ciascuno quanto può si oppone.
Esempio: Varch. Boez. 177: Inimicate dunque i vizj, fuggendovi da loro; esercitate ed onorate le virtù.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 38: Questo (il vizio dell'ingratitudine) è ributtato, discacciato, inimicato, sgradito, vituperato, disertato, maledetto.
Esempio: Giobert. Apol. 15: Ma in che modo si può far questa purga, se i maestri delle sacre dottrine.... inimicano la civiltà, in vece di abbracciarla e di vantaggiarsene?
Esempio: E Giobert. Apol. 24: Riuscì a riconciliare la religione con quelle idee.... che dianzi l'inimicavano.
Esempio: E Giobert. Rinnov. Proem. 1, 15: Fra le varie forme di libertà civile, io non ho mai parteggiato per l'una in modo che inimicassi assolutamente le altre.
Definiz: § II. Inimicarsi qualcuno, vale Farselo nemico, Incorrere nella sua inimicizia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 96: Mancar del detto suo; Carlo e la corte, I parenti e gli amici inimicarsi, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 6: Cesar fu in dubbio, s'oltre alla riviera Dovea passando inimicarsi Roma.
Esempio: Cecch. Malandr. 397: Tu pensi, Malagigi, di scherzare Con le strade, e rubare a questo e quello, E assassinare, e inimicarti ognuno, E poi ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 259: Non vollero [i Veneziani] inimicarsi il Papa, nè implicarsi in una guerra, la quale, se vi fossero entrati eglino, avrebbe potuto suscitarne molte altre.
Esempio: Giord. Op. 2, 46: A gran parte di quegli stessi che avevano già sottoscritto persuasero, che.... nello acquisto dilettevole del Voltaire fosse certo il danno d'inimicarsi (non senza qualche ragione) molti buoni, e di giustificare l'odio di molti non buoni.
Definiz: § III. Inimicare uno con un altro, vale Rendere uno nemico dell'altro, Destare inimicizia fra l'uno e l'altro. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 31: D'inimicar con Rodomonte il figlio Del re Agrican le pare aver suggetto.
Definiz: § IV. Neutr. pass. inimicarsi Addivenire nemico, Farsi nemico; usato nella maniera Inimicarsi con alcuno, o anche ad alcuno. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 19: Elia, biasmandol sempre e dispregiando, Se gli venia più sempre inimicando.
Esempio: Guicc. Legaz. 17: Considerato tutto, e con quanto poco rispetto costoro parlano del re di Francia, e quanto ogni dì più si vanno inimicando con lui, si vede che ec.