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1) Dizion. 5° Ed. .
CASTOREO e CASTORIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CASTOREO e CASTORIO.
Definiz: Sost. masc. Materia grassa, che ha odore forte quasi di muschio, la quale si trova in due borsette o follicoli presso gl'inguini del Castoro, e si adopera in medicina come antispasmodico.
Dal gr. καστόριον; lat. castoreum. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: Recipe sugo di porri, e latte di femmina igual parte,.... castorio bollito con olio d'aneto e camomilla.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 1, 259: Contro la gomorrea si cuoca un poco di castorio nel sugo suo, e diesi a bere.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 2, 528: I quali [corpi delle balene] in una altra maniera ancora si fanno fuggire, cioè dissolvendo il castorio nella acqua, e gittandolo nella marina.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 326: Non facendo alcun soave odore, ma più presto spiacevole simile a quello del castoreo.
Esempio: Marchett. Lucrez. 403: Per lo grave Castoreo addormentata il capo inchina La donna sopra gli omeri, e non sente Che 'l suo bel lavorio di man le cade, S'il fiuta allor che de' suoi mestrui abonda.