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1) Dizion. 5° Ed. .
ELATERE e ELATERIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ELATERE e ELATERIO.
Definiz: Sost. masc. Term. dei Fisici. Forza di elasticità, che hanno le molecole di certi corpi.
Dal grec. ἐλάτηρ ἐλατήρ, Spingitore, Agitatore. ‒
Esempio: Bart. D. Tens. 41: Si accennano le due forze che la pressione ha per operare: l'una il peso, l'altra l'elatere.
Esempio: E Bart. D. Tens. 107: Non rimane a crederne, se non ch'elle sien cosa imaginata, posticcia, presa in prestanza a valersene sol per ipotesi, con che dimostrar l'effetto della pressione, e l'energia dell'elatere.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 3: Sono [i bronchi] come d'un argenteo colore, e compressi tornano col loro elatere sempre a riaprirsi.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 165: L'aria di esse stanze resta ben presto snervata nel suo elatere, e spogliata del suo balsamico e principio vitale.
Definiz: § E in locuz. figur. ‒
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 424: La Francia non è dunque altro che un Secondo, benchè di tutti il più efficace; sia come ganglio o foco, in cui si concentrano e accumulano le tendenze universali, acquistandovi maggior vigore; sia come elaterio, onde di nuovo si spargono: atteso la sua postura geografica, la centralità politica, il genio dell'universaleggiare, la pianezza e disinvoltura della sua lingua.