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Dizion. 4° Ed. .
SMACCATO
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pag.542
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SMACCATO.
Definiz: | Add. da Smaccare. |
Definiz: | §. I. Smaccato, in oggi s'usa per Dolcissimo, sicchè nausei. Lat. decoctus,
Cic.. Gr. ἀφεψηθείς. |
Esempio: | Soder. Colt. 71. Per la troppo maturezza resta il vino torbidiccio, e naturalmente
non rischiara affatto, e lo fa troppo sdolcinato, e per la sua troppa smaccata dolcezza ristucchevole. |
Esempio: | E Soder. Colt. 97. Piglia uve di vigna vecchia, e di buon
paese montuoso, che sieno mature a modo, e non ismaccate. |
Esempio: | Dav. Colt. 161. Il bianco (vino) par che voglia esser dolce, non
colato, nè smaccato, ma frizzante. |
Esempio: | Red. Ditir. 5. Quel cotanto sdolcinato, Sì smaccato, Scolorito, snervatello
Pisciarello di Bracciano Non è sano. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 2. 6. Che 'l dolce assai smaccato al popol piace.
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Definiz: | §. II. Rimanere smaccato. |
Esempio: | Varch. Ercol. 54. Quando chicchessia ha vinto la pruova, cioè sgarato un altro, e
fattolo rimanere, o con danno, o con vergogna, dicono a Firenze: il tale è rimaso ec. o smaccato, o scaciato.
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