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1) Dizion. 5° Ed. .
INDIPENDENTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
INDIPENDENTE.
Definiz: Add. Non dipendente, Che non dipende, Che non è prodotto o causato da checchessia; ed altresì, Che non ha con esso relazione o attinenza.
Definiz: § I. E Term. dei Grammatici, detto di voce indipendente, termine indipendente, proposizione indipendente, e simili, vale Che non è in relazione subordinata con altra voce, termine, proposizione.
Definiz: § II. E nel linguaggio degli antichi Grammatici, detto di nome indipendente, vale Che non deriva da altro nome. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 131: Ogni nome, o è principale, assoluto e indipendente, o è derivato e dipendente.
Definiz: § III. Indipendente, nel linguaggio politico, vale Che non è sottoposto, soggetto, a signoria, dominio, governo, straniero, e più genericamente Franco, Libero, da qualsivoglia specie di soggezione o servitù; detto di stato e di principe. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 322: Rendono [le vie ferrate] gli stati forti ed indipendenti: essi (i Gesuiti) li bramano deboli e docili ad accollarsi il giogo dell'Ordine.
Definiz: § IV. E detto di persona, per Non sottoposto, Non soggetto, all'autorità, potestà, arbitrio, e simili, di chicchessia. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 87: Un principe può esimere i chierici da molti carichi cittadineschi non compatibili col loro grado, ma non può renderli indipendenti dai magistrati e dalle leggi.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 374: E neppur col badare a' fatti suoi, con lo stare a sè, uno non poteva rimanere indipendente da lui.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Capp. Econ. 394: Questo mi sembra il solo e gran vantaggio dell'economia toscana, ch'ella assicura la sussistenza d'un gran numero di lavoranti in modo quasi affatto indipendente dagli uomini e dagli eventi, e libero dalle vicende del commercio e dai cambiamenti rovinosi.
Esempio: E Capp. Econ. 414: La terra è qualcosa più che un capitale: la terra ha un suo frutto proprio, indipendente dal lavoro, una sua vita produttiva concessale da natura; in ciò essenzialmente differisce da ogni altro capitale.
Definiz: § VI. In forza di Sost. Chi non dipende da verun altro essere; detto di Dio. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 47: Il primo Essere, il Signore Sovrano, l'Immutabile, l'Infinito, l'Indipendente, il sommamente perfetto, non può essere se non uno solo.