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1) Dizion. 4° Ed. .
SCIGNERE, e SCINGERE
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SCIGNERE, e SCINGERE.
Definiz: Contrario di Cignere; Sciorre i legami, che cingono. Lat. discingere, dissolvere. Gr. ἀποζωννῦναι, διαλύειν.
Esempio: Bocc. nov. 28. 14. Fattolo scignere, e fatta recare acqua fredda ec. tutti per costante ebbero, ch'e' fosse morto.
Esempio: Petr. son. 227. Quindici l'una, e l'altro diciotto anni Portato ho in seno, e giammai non mi scinsi.
Esempio: But. Purg. 33. 1. Partitevi del tempio, e copritevi lo capo, e scingetevi, e gittate le ossa della grande madre.
Esempio: Tass. Ger. 12. 57. Tre volte il cavalier la donna stringe Colle robuste braccia, ed altrettante Da que' nodi tenaci ella si scinge (quì neutr. pass.)
Definiz: §. In proverb. Chi l'ha per mal si scinga; e si dice quando non ci dà pensiero, che altri abbia per male alcuna cosa.
Esempio: Pataff. 6. E se tu l'hai per mal, sì te ne scigni.
Esempio: Segr. Fior. Mandr. 2. 1. Se e' l'ha per male, scingasi.