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1) Dizion. 5° Ed. .
NESTAIA.
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Dizion. 5 ° Ed.
NESTAIA.
Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Nestaiuola. –
Esempio: Tedald. Agric. 29: Così avrai avvertenza che gli arbori, che tu pigli per fare la nestaia, quando tu li cavi del salvatico e trasponi, la prima volta, che tu non mozzi loro il fittone, o vuoi dire la maestra.
Esempio: Soder. Op. 3, 132: Le chiusure che si fanno ai verzieri o ai serbatoj dei frutti, delle nestaie..., sono di quattro maniere.
Esempio: E Soder. Op. 3, 176: Gli altri (nesti) che si fanno per vendere hanno a stare in deposito su la nestaia, tanto che gli levi via il compratore.
Esempio: E Soder. Op. 3, 206: A farne copia (di frutti) in un seminario, che si domanda nestaia, molti tengono..., ch'ella vogli esser fatta in luogo buono, di poi gli arbori traspiantare in migliore, se non si truovi ottimo.
Definiz: § In locuz. figur. –
Esempio: Rucell. Or. Operett. var. 18: Questi non è egli colui che poco dianzi dalla nestaia delle scuole fu ne' giardini fecondi e sotto la nobil cultura trapiantato di nostra Accademia?