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1) Dizion. 5° Ed. .
CONGRATULAZIONE.
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CONGRATULAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto del congratularsi; Dimostrazione, che si fa altrui, del piacere che proviamo per qualche sua buona ventura. E coi verbi Ricevere, Gradire e simili, usasi più specialmente nel plurale.
Lat. congratulatio. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 344: Qui si comincia a maravigliare ciascuno come le VV. SS. non abbino scritto o fatto intendere qualcosa a questo Principe in congratulazione della cosa nuovamente fatta da lui in benefizio vostro.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 175: Vostra Eminenza legga che non sono congratulazioni per la sua nuova carica. Iddio guardi che io mai mi congratulassi con uno, per vederlo costretto.... a sacrificare ec.
Definiz: § I. E per Gioia, Allegrezza, che provasi pel bene altrui. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 522: Compassione è dolore del male del prossimo, e congratulazione è allegrezza del bene del prossimo.
Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: Non può uno avere congratulazione insieme e compassione.
Definiz: § II. Fare le sue congratulazioni ad alcuno, vale Congratularsi con esso.