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Dizion. 5° Ed. .
DATTILO.
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DATTILO. Definiz: | Sost. masc. Piede del verso greco e latino, composto di tre sillabe; di cui la prima è lunga, e le altre due son brevi. |
Dal lat. dactylus, e questo dal grec. δάκτυλος, Dito. ‒ Esempio: | Giambull. P. F. Ling. fior. 130: Il verso ebreo, il quale non considera nè tempi, nè piedi, cioè spondei, trochei, dattili, ma la rima solo ed il numero. | Esempio: | Speron. Op. 1, 182: La cui prosa (della lingua volgare) io non so dire per qual ragione sia numerosa chiamata, se l'uomo in lei o non si accorge, o non cura, nè di spondei, nè di dattili, nè di trochei. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 64: Si pose immantinente A innalzar gracidando e giorno e notte Grida non interrotte, Ma in dattili e spondei ben misurate (qui per similit. e in ischerzo). |
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