Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PRODA
Apri Voce completa

pag.731


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» PRODA
Dizion. 3 ° Ed.
PRODA.
Definiz: Lat. sponda. Gr.πλευρά.
Esempio: But. Inf. 21. 1. Proda, e ripa significano una medesima cosa, e però approdare è alla ripa arrivare, e venire.
Esempio: Dant. Purg. 6. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine.
Esempio: Ar. Fur. 29. 48. Di quà le braccia, e di là i piedi getta, E viene a proda.
Definiz: §. I. Proda, per similit. si dice eziandio l'Orlo, o l'Estremità d'altre cose.
Esempio: Bocc. nov. 79. 41. Alle quali (fosse) come Buffalmacco fu vicino, accostatosi alla proda d'una, e preso tempo ec. di netto col capo innanzi il gittò in essa. ec.
Esempio: Pecor. 3. 1. Entrossi nel letto allato al prete dall'una delle prode del letto.
Esempio: Dant. Inf. 4. Vero è, che 'n sulla proda mi trovai Della valle d'abisso dolorosa.
Definiz: §. II. Proda, in vece di Prora. Lat. prora. Gr. πρῶρα.
Esempio: But. Inf. 21. 1. Proda è la parte dinanzi del legno, e poppa quella di rietro.
Esempio: Bocc. nov. 41. 13. Entrata in mare, verso Rodi dirizzarono la proda.
Esempio: E Bocc. num. 14. Cimone ec. preso un rampicone di ferro, quello sopra la poppa de' Rodiani, che via andavano forte, gittò, e quello alla proda del suo legno per forza congiunse.