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1) Dizion. 5° Ed. .
DILAGARE.
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DILAGARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Allagare, Inondare, usato anche assolutam.; ma è d'uso più che altro poetico. –
Esempio: Capp. G. Tum. Ciomp. 239: E con tuttochè piovesse e dilagasse forte, questi del popolo minuto mandarono a dire a tutte l'Arti che ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 69: Li voti il Ciel placorno, Che dilagò di pioggia oscura il piano.
Definiz: § I. Per similit., usato anche assolutam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 162: Ondeggiò il sangue per campagna, e corse Come un gran fiume, e dilagò le strade.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 25: Il cader dilatò le piaghe aperte, E 'l sangue espresso dilagando scese.
Esempio: Chiabr. Amed. 23, 42: Che fu mirar dentro dorato usbergo Con aste invitte e fulminose spade Battere allor de' Saracini il tergo, E d'atro sangue dilagar le strade?
Definiz: § II. Neutr. Formar lago. –
Esempio: Pindem. Poes. 146: Là,... 've dilagando Con giri neghittosi erra.... il Mincio.
Definiz: § III. Neutr. pass. dilagarsi Distendersi a modo di lago. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 37: Veduto aveano intanto il mar de' Persi Come in sì largo spazio si dilaghi.