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Dizion. 5° Ed. .
DISTRUGGIMENTO.
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DISTRUGGIMENTO. | Definiz: | Sost. masc. L'atto e L'effetto del distruggere e del distruggersi, nei varj significati del verbo. ‒ |
| Esempio: | Cic. Tusc. 10: La morte non era distruggimento togliente e via levante ciascuna cosa; ma era quasi uno partimento da uno luogo a un altro, ed uno barattamento della vita. |
| Esempio: | E Cic. Opusc. 488: Con morte e struggimento di te e di tutti coloro che con teco si sono congiurati per omicidio di parenti e per distruggimento di tutti i buoni. |
| Esempio: | Vill. G. 166: Scampò la nostra città di Firenze da tanta furia, distruggimento e ruina. |
| Esempio: | Segner. Crist. instr. 2, 261: E vi darà poi il cuore di sopportare con pazienza un foco perpetuo, congiunto a un distruggimento e a un disperamento che non ha fine? |
| Definiz: | § I. Figuratam., e in locuz. figur. ‒ |
| Esempio: | Elez. Corrad. 6: Sono nate e cresciute grandissime e mortali gramigne di resia in grave distruggimento della vigna di Sabaoth. |
| Esempio: | Fior. Virt. 140: La gola è infermità del corpo, distruggimento di mente, menomamento di vita. |
| Esempio: | Collaz. SS. PP. R. 50: Non è però da credere che sia intervenuta mutazione e diversità della vecchia legge, ma adempimento e crescimento de' più alti e de' celestiali comandamenti, e non è da stimare che sia distruggimento di quella santa legge, ma consentimento. |
| Esempio: | Segner. Crist. instr. 2, 74: Al cui distruggimento (del peccato) ha ordinate Iddio tutte l'opere, tanto quelle della sua divina Giustizia, quanto quelle della sua divina Misericordia. |
| Definiz: | § II. E per Cosa che reca distruzione, Cagione distruggitrice. ‒ |
| Esempio: | Bemb. Stor. 2, 265: Credette il popolo che per cagion della scomunicagione del Papa, fosse dal cielo caduto cotal guasto e distruggimento. |
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