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1) Dizion. 5° Ed. .
FAVELLAMENTO.
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FAVELLAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il favellare, Il parlare: ma è voce non comune. –
Esempio: Scal. Claustr. 462: Le lingue, che poco innanzi cantavano le laude di Dio,... così subitamente si son rivolte e converte alli vani favellamenti delle mondane lordure.
Esempio: Rucell. Or. Cical. III, 1, 139: Onde allo ionadattico favellamento quella sì soave armonia ne risultasse di consonanze aggradevoli, le quali ec.
Definiz: § I. E per Maniera di esprimersi, Elocuzione. –
Esempio: Salvin. Casaub. 185: Qui determinata differenza si pone tra quel favellamento che si può dire poema, e quello che no.
Definiz: § II. Trovasi anche per Abboccamento. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 128: Mandati di là e di qua messaggieri, e il capitan loro col Re a favellamento venuto, alli venti di luglio patteggiarono.
Definiz: § III. E per Discorso, Ragionamento, così parlato, come scritto. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 237: E molti favellamenti, e molte cose se ne diceva per le contrade.
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 208: Come si vede negli scelti favellamenti, nelle orazioni affettuose e gentili, tutte piene di desiderio di vera lode.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 17: Essendomi proposto.... di riferire nel primo Dialogo tutto quello.... che dir si può contro la medicina, cavato da i quattro punti È me assegnati per chiarezza maggiore del mio favellamento; ogni ragion richiedea, ec.