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Dizion. 4° Ed. .
ASSOCCIARE
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ASSOCCIARE.
Definiz: | Dare a soccio, Dare in soccio, e nasce da Soccio, che vale Spezie d'accomandita di bestiame, che si
dà altrui, che il custodisca, e governi a mezzo, sì nel guadagno, che nella perdita; e soccio
si dice a chi piglia il soccio. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. R. Uno de' più forti pensier si è quello dell'assocciar le
pecore, e le capre. |
Esempio: | E Fr. Giord. Pred. R. appresso: Assocciano il bestiame
con guadagno usuraio, ed il povero soccio ne va per la mala. |
Definiz: | §. I. Assocciare, figuratam. vale Lasciare addosso altrui cosa, che gli sia molesta. Lat.
alicui rem molestam praebere, affricare. Gr. προστρίβειν. |
Esempio: | Ed Esalt. cr. 2. 2. Che e' ci bisognería scemar le spese, E assocciar
ad altri chi tu hai in casa. |
Definiz: | §. II. E neutr. pass. dicesi del Fermarsi di stanza in alcun luogo, o dell'Accompagnarsi importunamente con
altrui. |
Esempio: | Cecch. Donz. 1. 1. E' si cognosce Dall'assocciarsi quà per sempre.
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