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Dizion. 4° Ed. .
CARTOCCIO.
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CARTOCCIO.
Definiz: | Recipiente fatto di carta ravvolta in forma di corno. Lat. cucullus. Gr.
χάρτου
ἑλιγμός. |
Esempio: | Fir. rim. 81. Grande allegrezza, che n'hanno i cartocci, Messer Vincenzio Guai, Di
queste fagiolate, che tu fai. |
Esempio: | E Fir. rim. appresso: Felici carte da far de' cartocci.
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Esempio: | Red. lett. 1. 128. Credo ec. che i droghieri se ne sieno serviti per farne i
cartocci. |
Definiz: | §. Portare il cartoccio, vale Andare in sull'asino, in gogna, o simili; dal portare
coloro, che son condannati a tali cose, in capo un foglio ignominioso a guisa di cartoccio. Lat.
fustigari. |
Esempio: | Fir. nov. 7. 264. Io vi mi metterò molto volentieri, che mi fa a me, pur ch'io non
porti un cartoccio. |
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