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1) Dizion. 5° Ed. .
BOLLIRE
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BOLLIRE.
Definiz: Neutr. Dicesi del rigonfiar dei liquidi quando per gran calore levan le bolle.
Dal lat. bullire. –
Esempio: Dant. Inf. 21: Quale nell'arzanà de' Viniziani Bolle l'inverno la tenace pece,... Tal non per fuoco, ma per divina arte, Bollìa laggiuso una pegola spessa ec.
Esempio: Petr. Rim. 1, 176: Surge nel mezzogiorno Una fontana, e tien nome dal Sole, Che per natura sole Bollir le notti, e 'n sul giorno esser fredda.
Esempio: Bocc. Filoc. 436: Posto un grandissimo vaso sopra l'ardenti fiamme, pieno di sangue, di latte e d'acqua, quello fece per lungo spazio bollire.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 547: Quando l'acqua bolle, leva ora in uno luogo, ora in un altro e sciala l'umido vapore per la sua rarità, e disfassi la bolla.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 74: Così nel cavo rame umor che bolle Per troppo fuoco, entro gorgoglia e fuma ec.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 163: Replicatasi la seconda esperienza, tornò a capello come la prima, e ritornatosi a fare con l'istess'acque dopo di aver bollito, non vi trovammo gran differenza.
Definiz: § I. E detto del Fermentare che fa nei vasi l'uva, il vino, e simili liquori. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 143: Meglio è che 'l vino di quella se ne priema, che lasciarlo lungamente bollir ne' tini co' suoi fiocini e raspi.
Esempio: Soder. Coltiv. 75: E quando tu pensi che egli [il vino] abbia bollito e sia presso che chiaro, e tu l'imbotta così vergine.
Esempio: E Soder. Coltiv. 76: E come sarà bollita [l'uva] due o tre dì,.... convien cavar tutto il vino che n'esce.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 191: Intese de i mosti, i quali ne i tini si tengono a bollire insieme con le vinacce.
Definiz: § II. Bollire si riferisce anche a cose solide, immerse per qualsivoglia fine in acqua o in altro liquido bollente. –
Esempio: Dant. Inf. 12: Ma ficca gli occhi a valle; chè s'approccia La riviera del sangue, in la qual bolle Qual che per violenza in altrui noccia.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 54, 1: Lo fanno bollire [il metallo] con acqua,.... qual bollitura con tali ingredienti ha forza di levargli quella pelle di sudiciume ch'e' potesse avere attorno.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 54, 2: Infondono in un calderotto di rame tant'acqua quanta abbisogni, perchè il dorato rimanga coperto,.... e fannolo bollire finchè pigli il colore.
Esempio: Cocch. Cons. Med. 1, 71: Può bevere una tazza di brodo di vitella, nel quale abbiano bollito un poco alcune foglie di acetosa.
Definiz: § III. Bollire, detto del ferro, vale Essere arroventato. –
Esempio: Dant. Parad. 28: Non altrimenti ferro disfavilla Che bolle, come i cerchi sfavillaro.
Definiz: § IV. Per similit. Bollire vale Ardere con intensità, Avere in sè gran calore. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 239: Che non bolle la polver d'Etiopia Sotto 'l più ardente sol com'io sfavillo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 20: Percuote il sole ardente il vicin colle, E del calor che si riflette a dietro In modo l'aria e l'arena ne bolle, Che sarìa troppo a far liquido il vetro.
Definiz: § V. E pure per similit. detto del mare o delle onde, vale Essere agitato. –
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calvan. 1, 207: Per più di dieci miglia di marina Quivi dintorno non rimase pesce, Che non fuggisse per la gran rovina Che costor fanno, e il mar bolle e ricresce.
Esempio: Mont. Iliad. 13, 1029: Immensi e spessi Bollono i flutti di canuta spuma, E con fiero mugghiar l'un l'altro incalza Al risonante lido.
Definiz: § VI. Bollire dicesi anche delle cose, che per qualsivoglia cagione mandano un suono come di liquido che bolla; e più specialmente del gorgogliare che fa l'acqua rampollando. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Noi ricidemmo il cerchio all'altra riva Sovra una fonte, che bolle e riversa Per un fossato che da lei deriva.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 13, 302: Nel mezzo della bocca il fonte bolle.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 215: L'acqua quando rampolla, bolle e spargesi fuori.
Definiz: § VII. Figuratam. Bollire dicesi degli affetti quando sono forti e veementi, ovvero dell'animo quando è gagliardamente agitato. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 82: Amor che dentro all'anima bolliva Per rimembranza delle treccie bionde, Mi spinse.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 186: Nel fiore della etade, quando la concupiscenzia bolle ec.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 3: Bollendo fra i primi baroni discordie e nimistà mortali,.... fu costretto il re Enrico secondo scendere all'accordo.
Esempio: Salvin. Odiss. 83: Molto a me per lo cammino Il cuor bollìa e tempestava molto.
Esempio: Mont. Poes. 1, 59: E mi bolliva Nelle vene il dispetto.
Definiz: § VIII. Bollire, detto di negozj, pratiche, apparecchi e simili, vale Trattarsene con gran calore, Essere nel maggior fervore. –
Esempio: Bern. Orl. 36, 37: Bollir il traditor sentendo questi Apparecchi del popolo affricano, Atto tempo gli parve da far colta.
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 205: Avvertendo Vostra Signoria Illustrissima, che questa pratica bolle più che mai.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 10: Mentre i negozj Bollono, e robe e merci incaparrate Restano tutte.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 43: Giacomo Tayardo,.... presa l'occasione un giorno che bolliva più la materia, parlò in questa forma.
Definiz: § IX. E detto di persone raccolte insieme per qualsivoglia fine, vale Farsi animato, Agitarsi con calore. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 286: Dacchè il detto bando fu messo, cominciò tutto il campo a bollire e andarsi ad armare le genti.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 295: E cominciava a bollire il convito.
Definiz: § X. Per Mormorare, Brontolare, Borbottare. –
Esempio: Giamb. Oros. 315: Bollendo il senato e il popolo di Roma di tanti mali, che nella cittade si facieno, Mario, consolo allotta,.... il commosso popolo per sue belle parole arringando acquetò.
Esempio: Senec. Pist. 271: Ma e' non ti conviene credere a coloro che ti bollono intorno.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 128: La moglie, com'e' fu giunto, cominciò a gridare e a dirgli villania, e a domandargli perch'egli era stato tanto a tornare. Il marito sofferiva e stava cheto, e costei pur bolliva.
Esempio: Buonarr. Tanc. 2, 2: Io me ne voglio andar s'e' non vi spiace; Chè s'io sto troppo fuor, mia madre bolle.
Esempio: Fag. Comm. 5, 367: Vi casca il cacio su' maccheroni, vi piove lo zucchero sulle fragole, fate diciotto con tre dadi, e bollite.
Definiz: § XI. Bollire, in forza di Attivo, vale Far bollire, Far cuocere in acqua bollente, e anche semplicemente Tenere immerso in acqua bollente. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 9: Se l'acqua piovana si bolle, si diminuisce la sua putrefazione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 20: Tutta la notte spende che l'avanza A bollir erbe con molta avvertenza.
Esempio: Bern. Rim. 1, 150: Com'io m'adatto a bollire un bucato In villa che mill'anni è stata mia.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 33: Finito che sia l'intaglio, si dee bollire in una cenerata nel modo che dicemmo.
Esempio: Crudel. Rim. 117: Morto è il di lei marito, e il primo nato L'ha cacciata di casa; io sì l'ho vista, Che da se stessa bolliva il bucato.
Definiz: § XII. Detto di ferro o simile metallo, vale Arroventarlo in modo da poterlo foggiare col martello sulla incudine.
Definiz: § XIII. Bollire a scroscio o a ricorsoio, vale Bollire nel maggior colmo. –
Esempio: Grazz. Comm. 125: Io ho l'acqua a scaldarsi, che debbe bollire ora a ricorsoio.
Esempio: Red. Opusc. 8: Non va già così, se le gocciole, o fili, si bollano a scroscio per otto o dieci ore continue.
Esempio: E Red. Opusc. appr.: Ho finito d'empiere il vaso d'acqua, e postolo per lungo spazio a bollire, come si dice, a ricorsoio.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 205: I venti fan gonfiar l'onde.... e le fan, per così dire ἀμβολάδην, come dice il falso Museo, cioè a ricorsoio bollire.
Definiz: § XIV. Bollire il sangue nelle vene, o semplicemente Bollire il sangue, dicesi dell'Esser preso da violenta ira o simil passione, e anche dell'Esser nel vigore degli anni e delle passioni. –
Esempio: Morell. L. Cron. 254: Pogniamo che gli sangui ti bollano, e che tu disideri essere isciolto e darti vita e buono tempo.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 3: Questo io dicea fra me quando bolliva Il sangue giovanil nelle mie vene.
Definiz: § XV. Farla bollire e mal cuocere, dicesi di chi fa con grande apparato cosa che poi non riesca. –
Esempio: Varch. Ercol. 91: Quando non riusciva loro [ai repubblicani] alcuna impresa, nella quale si fossero impacciati e messivisi coll'arco dell'osso, si diceva tra 'l popolo: e' la fanno bollire e mal cuocere.
Definiz: § XVI. Bollire in pentola un negozio, un affare, vale Trattarsene con calore, ma segretamente. –
Esempio: Varch. Stor.: Per tutto si facevano de' capannelli, e gran cose bollivano in pentola.
Esempio: Ambr. Bern. 2, 1: Ch'i' veggio che qualcosa bolle in pentola.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 420: Si dice proverbialmente: tu non sai quello che bolle in pentola, cioè l'affare che segretamente si tratta.
Esempio: Fag. Comm. 1, 298: O che fretta! qualcosa bolle in pentola.
Definiz: § XVII. Dicesi proverbialmente, La bolle, o La bolle forte, a significare Che una cosa è in procinto di farsi, Che è facilissima ad accadere. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 13: Ma quest'oggi le avete a pagar tutte. Credete di trovare il terren molle, Ma v'ingannaste, è un pezzo che la bolle.