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1) Dizion. 4° Ed. .
INCINTO
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INCINTO.
Definiz: Add. da Incignere. Lat. gravidus, praegnans. Gr. ἡ ἔγκυος, ἐν γαστρὶ ἔχουσα.
Esempio: Liv. M. Perciocchè egli non sapea, che la sua nuora fosse incinta, dimenticò egli il nipote, quando fece testamento.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 27. Uomini, che si levino di malattíe, e femmina incinta, e uomo ebbro, ec. non si debbono torre sangue.
Esempio: E M. Aldobr. appresso: La femmina incinta, quando ella allatta, sì uccide il fanciullo.
Esempio: G. V. 1. 24. 1. La madre rimase incinta di lui, morto il padre.
Esempio: Fr. Iac. T. Spirito Santo amor sommo, e paterno, Riempiè lei del suo santo governo, Incinta si trovò la pulzelletta.
Esempio: Dav. Post. 434. Incientes da cieo, cies dicevano i Latini antichi donne gravide, quando hanno le doglie; i nostri dicevano incinte le gravide generalmente. Non rincinga, dice il maestro Aldobrandino, perciocchè femmina incinta, quando allatta, uccide il fanciullo.