Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LATTICINIO.
Apri Voce completa

pag.139


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LATTICINIO.
Definiz: Sost. masc. Qualunque vivanda di latte o fatta col latte, e, per estensione, con l'uova: ma oggi si usa soltanto nel plur.
Dal basso lat. lacticinium, o dal plur. neutro lacticina. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Fuggi di usare ogni sorta di latticinio, perchè tutti i latticinj aggravano il capo.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 263: Nudriaconsi (gli Olandesi) per lo più di latticinj e di pescagione, abbondandone in somma copia i loro paesi.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 4: Dovev'io Lasciarmi torre il molto Dolce zucchero mio proprio natìo Pel salso altrui straniero Latticinio austero?
Esempio: Red. Esp. Insett. 80: Questi altri tutti latticinj mai non inverminano.
Esempio: E Red. Esp. Insett. 84: Su le carni, su' pesci, e su' latticinj conservati in luogo serrato non nascono mai vermi.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 73: In molti e diversi ufficj dividevano il ministero del credenziere: altri accomodando le frutta, i quali nominavansi pomarj...; altri lavorando latticinj, e addimandavansi lactarii.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 378: Ai dì nostri i latticinj e formaggi fatti in diverse parti della Lunigiana, sono di buonissima qualità.