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1) Dizion. 5° Ed. .
COMPARATICO.
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COMPARATICO.
Definiz: Sost. masc. Il far da compare e anche da comare, L'adempiere le parti di compare o di comare; e l'Atto stesso del compiere tali ufficj. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 237: Scrivo a M. Alberto Strozzi,... che faccia l'offizio del comparatico per me.
Esempio: Arrighett. N. Cical. III, 1, 122: Nell'occasione di comparatichi e delle nozze.... veggiamo mandare una bellissima e gran torta.
Definiz: § Per Quella parentela spirituale che nasce tra il compare o la comare e il battezzato o i genitori di esso. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 181: Non ostante il comparatico, si recò a dover fare i suoi piaceri. Nè incominciarono per una volta, ma sotto la coverta del comparatico avendo più agio,... più e più volte si ritrovarono insieme.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 75: È da sapere, che tre maniere sono della cognazione; cioè la carnale, che è chiamata parentado; l'altra è spirituale, che è chiamata comparatico; l'altra è detta legale, che si chiama adozione.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 76: È da sapere che la cognazione spirituale, la quale comunemente è il comparatico, si fa quando la persona dà il santo battesimo.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 7: Quanto al comparatico, io ne son tanto tempo in possessione per esserci sempre chiamati di questo nome di compare, che jure meo vi sono senza che m'invitiate; e quando non mi voleste, vi sarei a ogni modo.