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Dizion. 5° Ed. .
CICA.
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CICA. Definiz: | Sost. femm. Un minimo che, Un nonnulla. |
Dal lat. cicum, che significa Quella tenuissima pellicola che involge i chicchi della melagrana. – Esempio: | Pataff. 8: E cica di metal già non trovò. |
Esempio: | Magal. Lett. 132: A questo mondo si fa una troppo ridicolosa figura dopo che uno è rimasto senza cica di memoria. |
Definiz: | § I. Colla negativa Non, in unione per lo più coi verbi Dire, Intendere, Sapere e simili, vale Nulla. – |
Esempio: | Grazz. Rim. 201: Cantano a aria come disperati, E della zolfa non intendon cica. |
Esempio: | Lipp. Malm. 1, 3: Almen forse dirà ch'io non so cica, E ch'io farei il meglio a starmi zitto. |
Esempio: | Panciat. Scritt. var. 36: Non credeva che ci fusse altro mondo che Pisa, Livorno e Firenze col distretto; e di Spagna, di Francia e di Germania non ne credeva cica. |
Esempio: | Bertin. A. F. Fals. scop. 63: Disse una volta il Pinelli a un suo scolare che non avea detto cica della lezione: va' ec. |
Esempio: | Fag. Rim. 1, 271: A voi, mia moglie, predico però, Che quando vo' non intendete cica, Zitta allor, senza dir nè sì nè no. | Esempio: | Tocc. Lett. 15: Io che di queste non ne so cica, a legger quel libro non intenderò nulla. |
Definiz: | § II. Cica vale anche Cosa da nulla; ma in questo senso è meno usato. – |
Definiz: | § III. E in forza d'Avverb. colla preposizione negativa, per Punto, Niente. – | Esempio: | Pataff. 6: E non remoli cica d'impazzare. | Esempio: | Red. Lett. 1, 362: E del seme di cavol fiore non ringrazierò io V. Signoria? Signor no, che non voglio ringraziarla, nè poco, nè punto, nè cica. |
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